“Purtroppo sono molto critici i dati sulla circolazione del Covid. In città i positivi aumentano nonostante la chiusura delle scuole da quasi un mese, la chiusura delle strade della movida dallo scorso 19 marzo, le continue raccomandazioni sulle misure di contenimento, i controlli delle forze dell’ordine e tutte le iniziative già assunte dal Comune per agevolare le vaccinazioni da parte dei sanitari. La campagna vaccinale sta facendo registrare grosse difficoltà, legate soprattutto alla poca disponibilità dei vaccini, che è un problema dell’Italia intera. Il Governo ha comunicato l’imminente arrivo di maggiori dosi, ma la situazione richiede purtroppo un intervento regionale di precauzione”. È quanto ha affermato in un post di Facebook il sindaco di San Giovanni in Fiore, Rosaria Succurro.
“Allo stato attuale, secondo quanto mi ha anticipato il presidente della Regione, Nino Spirlì, non c’è altra soluzione se non il ritorno della città in zona rossa, che lo stesso presidente mi ha detto di voler disporre con propria ordinanza. Come Comune – scrive il primo cittadino – abbiamo chiesto da tempo l’inserimento di San Giovanni in Fiore nella piattaforma digitale, che dovrebbe avvenire a stretto giro, nella settimana corrente. Inoltre stiamo allestendo una terza sede vaccinale nella palestra dell’Istituto per Geometri e dall’Asp di Cosenza abbiamo avuto garanzie, nella settimana scorsa, circa l’invio sul posto di altro personale sanitario e di più antidoti per accelerare sulle vaccinazioni.
“Allo stato attuale, secondo quanto mi ha anticipato il presidente della Regione, Nino Spirlì, non c’è altra soluzione se non il ritorno della città in zona rossa, che lo stesso presidente mi ha detto di voler disporre con propria ordinanza. Come Comune – scrive il primo cittadino – abbiamo chiesto da tempo l’inserimento di San Giovanni in Fiore nella piattaforma digitale, che dovrebbe avvenire a stretto giro, nella settimana corrente. Inoltre stiamo allestendo una terza sede vaccinale nella palestra dell’Istituto per Geometri e dall’Asp di Cosenza abbiamo avuto garanzie, nella settimana scorsa, circa l’invio sul posto di altro personale sanitario e di più antidoti per accelerare sulle vaccinazioni.
“Mi piange il cuore”
“Per lutti, per i bambini che fanno la didattica a distanza, per i commercianti, per l’ansia e le difficoltà di tutti i sangiovannesi. E soffro – conclude il sindaco – per il fatto di non avere gli strumenti per provvedere come Comune. Tuttavia, ora è necessario e urgente bloccare la circolazione del virus, anche per il forte stress sulle strutture ospedaliere e per la carenza di posti letto. Bisogna proteggere in ogni modo la comunità”.