Si è concluso oggi, con una condanna, il processo con rito abbreviato a carico di Carmelo Furci, coinvolto nell’operazione antiusura “Buitre Malo” della Guardia di Finanza di Lamezia Terme. L’imputato è stato condannato a 9 anni e 7 mesi di reclusione, 30.000 euro di multa. Il Gup ha disposto anche la confisca di quanto gli era stato sequestrato: due autoveicoli e somme di denaro per circa 200.000 euro di cui 165.000 rinvenuti in contante nella sua abitazione, confezionati in mazzette con il sistema “sottovuoto”. Quattro le vittime di usura identificate dagli investigatori. Le indagini furono avviate dal Nucleo Mobile del Gruppo della Guardia di Finanza di Lamezia Terme. Furci era difeso dagli avvocati Francesco Gambardella e Giancarlo Nicotera.