(D.C.) – Dopo aver sentito ieri in Aula il maresciallo delle Fiamme Gialle Patella, nell’avvio dell’istruttoria dibattimentale, il processo La Punta – scaturito da una presunta alterazione della gara d’appalto per l’elisoccorso in Calabria – è stato aggiornato al 29 novembre e 11 dicembre prossimi per esame e controesame previsti nel Tribunale Francesco Ferlaino del capoluogo.
L’operazione da cui trae origine il procedimento omonimo portò inizialmente a irrogare gli arresti domiciliari a un dirigente della Regione, uno dell’Asl e due manager della Babcock Mcs Italia, secondo la pubblica accusa rappresentata dal Pm Vito Valerio rei di ‘turbata libertà di scelta del contraente’. Nel collegio difensivo figura, tra gli altri, l’avvocato Nunzio Raimondi mentre l’Elitaliana, una delle due parti civili costituitasi in giudizio (l’altra è l’Elilombarda), è rappresentata dall’avv. Anselmo Mancuso.
L’operazione da cui trae origine il procedimento omonimo portò inizialmente a irrogare gli arresti domiciliari a un dirigente della Regione, uno dell’Asl e due manager della Babcock Mcs Italia, secondo la pubblica accusa rappresentata dal Pm Vito Valerio rei di ‘turbata libertà di scelta del contraente’. Nel collegio difensivo figura, tra gli altri, l’avvocato Nunzio Raimondi mentre l’Elitaliana, una delle due parti civili costituitasi in giudizio (l’altra è l’Elilombarda), è rappresentata dall’avv. Anselmo Mancuso.