(D.C.) – Assoluzione in secondo grado per uno degli imputati (con precedenti condanne ridefinite anche per alcuni degli altri) del procedimento penale, apertosi in seguito all’operazione Ramon. Tra le condotte illecite ipotizzate: l’acquisto di grandi quantità di cocaina, hashish e marijuana, nell’area di Gioia e Vibo per poi alimentare lo spaccio delle medesime sostanze a Catanzaro. Fra gli odierni imputati Alessandro Lacava (difeso dall’avvocato Antonio Lomonaco), condannato in primo grado a un anno e 4 mesi di reclusione.
Stamani, però, la Corte d’Appello ha disposto per lo stesso imputato la nullità della sentenza impugnata e la trasmissione degli atti al giudice di primo grado per un nuovo giudizio. Rideterminata invece la condanna per la residua imputazione in mesi 10 e giorni 20 di reclusione e mille euro di multa.
Stamani, però, la Corte d’Appello ha disposto per lo stesso imputato la nullità della sentenza impugnata e la trasmissione degli atti al giudice di primo grado per un nuovo giudizio. Rideterminata invece la condanna per la residua imputazione in mesi 10 e giorni 20 di reclusione e mille euro di multa.