La prima sezione penale della Cassazione, ieri, accogliendo il ricorso avanzato dai difensore di Vincenzo Mario Domanico, avvocato Stefano Nimpo, ha annullato con rinvio l’ordinanza emessa in data 24 Febbraio 2022 dal Tribunale del Riesame di Catanzaro a carico dell’uomo. All’esito del procedimento di primo grado che aveva condannato il Domanico alta pena di 6 anni e 8 mesi di reclusione per il delitto di partecipazione ad associazione mafiosa denominata “clan Scalise”, il pm della Dda aveva avanzato richiesta al gip dl applicazione della misura della custodia in carcere. La richiesta era stata però rigettata dal gip di Catanzaro.
Detenzione in carcere sospesa in attesa del ricorso
Detenzione in carcere sospesa in attesa del ricorso
Avverso tale rigetto il pubblico ministero aveva proposto appello ed il Tribunale della Libertà di Catanzaro aveva disposto nei confronti di Domanico la misura della custodia in carcere, sospesa però in attesa del ricorso per Cassazione. All’udienza svoltasi ieri, la prima sezione Penale della Corte di Cassazione ha annullato con rinvio, l’ordinanza custodiale emessa a carico di Vincenzo Domanico e dovrà quindi celebrarsi un nuovo giudizio dinanzi al Riesame di Catanzaro (in diversa composizione). Vincenzo Domanico rimane, quindi, in libertà.