“Le organizzazioni mafiose italiane debbono essere contrastate anche all’estero, in particolare nel centro ed est Europa, dove si proiettano, e quindi e’ importante condividere i dati investigativi”. Lo ha sottolineato il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Federico Cafiero de Raho (in foto), intervenendo alla presentazione della relazione annuale del desk italiano di Eurojust, l’agenzia europea per la cooperazione giudiziaria finalizzata al contrasto alla criminalita’ organizzata e al terrorismo. “Ormai – ha osservato de Raho – bisogna intervenire in porti quali quelli di Amsterdam, Rotterdam, Anversa e diventa centrale la collaborazione con le altre magistrature a livello europeo”.
redazione Calabria 7
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