Progettavano omicidio con pistole e bombe a mano: cinque fermi tra Brescia, Reggio e Vibo

Nella stessa operazione sono in corso 27 perquisizioni su tutto il territorio nazionale nelle abitazioni degli indagati e di alcune società
Frodi fiscali

Cinque persone sono state fermate dai carabinieri e dalla guardia di finanza di Brescia con le accuse, a vario titolo, di avere detenuto e portato in luogo pubblico armi comuni e da guerra (pistole e bombe a mano) con la finalità di realizzare un progetto omicidiario, maturato in un contesto di criminalità organizzata, con l’aggravante di avere agevolato l’attività di una famiglia ‘ndranghetistica.

Nella stessa operazione di polizia sono in corso 27 perquisizioni su tutto il territorio nazionale nelle abitazioni degli indagati e di alcune società. Ad eseguire il fermo di indiziato di delitto, emesso dal pm di Brescia, circa 200 militari dei comandi provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza di Brescia, insieme a personale del Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri e del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza. I fermi sono stati eseguiti nelle province di Brescia, Reggio Calabria e Vibo Valentia.

Nella stessa operazione di polizia sono in corso 27 perquisizioni su tutto il territorio nazionale nelle abitazioni degli indagati e di alcune società. Ad eseguire il fermo di indiziato di delitto, emesso dal pm di Brescia, circa 200 militari dei comandi provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza di Brescia, insieme a personale del Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri e del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza. I fermi sono stati eseguiti nelle province di Brescia, Reggio Calabria e Vibo Valentia.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Termometro giù di 15 gradi rispetto ai giorni scorsi. Forti acquazzoni sulla fascia tirrenica e torna a nevicare in Sila
Disposto l'allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento con applicazione del braccialetto elettronico
Divieto di dimora nel comune reggino di Condofuri e di avvicinamento alle persone offese per un 55enne di nazionalità indiana
Data alle fiamme la struttura in cui era ubicata la vecchia biglietteria. Il fabbricato da anni si trovava nel totale abbandono
La Dda di Catanzaro contesta al boss di Limbadi anche un'estorsione ai danni di una ditta impegnata nella costruzione di un ospedale pediatrico
Dopo aver messo in sicurezza la zona sul posto veniva richiesto l’intervento degli artificieri del Comando Provinciale di Catanzaro
Ospite, insieme al professore Antonio Nicaso, del noto locale milanese, laboratorio di inclusione sociale, gestito da ragazzi con autismo
Approvato dalla maggioranza di centrodestra: "Vigilare con estrema attenzione affinché i diritti sociali e civili siano garantiti a tutti i cittadini"
Ignoti hanno infatti registrato un profilo falso a nome del primo cittadino di Catanzaro su Whatsapp richiedendo denaro o ricariche telefoniche
Ore di grande angoscia e dolore nelle comunità di Filogaso e Pizzo. Ancora forte l'eco della terribile notizia della morte del giovane
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved