Nell’aula magna Quistelli della facoltà di giurisprudenza dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria è stato presentato il progetto, promosso dalla Questura di Reggio Calabria, “A-ndrangheta – Progettiamo una citta’ senza crimine”, un laboratorio degli studenti per non emigrare.
“Una grande iniziativa – spiega Francesco Cannizzaro, deputato di Forza Italia – voluta dal questore di Reggio Calabria, Maurizio Vallone, che con questo progetto ha voluto rappresentare un mezzo di diffusione della cultura della legalità tra i giovani e vede coinvolti 32 istituti scolastici di II grado di Reggio Calabria e provincia.
“Una grande iniziativa – spiega Francesco Cannizzaro, deputato di Forza Italia – voluta dal questore di Reggio Calabria, Maurizio Vallone, che con questo progetto ha voluto rappresentare un mezzo di diffusione della cultura della legalità tra i giovani e vede coinvolti 32 istituti scolastici di II grado di Reggio Calabria e provincia.
Il percorso biennale, rivolto alle quarte classi, è finalizzato ad indirizzare i ragazzi alla comprensione di come può essere la vita in una città senza criminalità, affinchè si possano realizzare quelle condizioni, presenti altrove, per non indurre i giovani del territorio ad emigrare”.
L’esponente azzurro sottolinea come “la Polizia di Stato si prefigge di stare a fianco dei ragazzi in maniera innovativa, parlando il linguaggio dei giovani anche attraverso l’apertura di piattaforme social Facebook e Instagram in cui i ragazzi potranno esprimersi pubblicando i loro lavori. Gli studenti reggini, così, diventeranno protagonisti di una città forte e libera dal crimine.
Avendo avuto l’onore di concludere i lavori dell’incontro – evidenzia Cannizzaro – ho definito il progetto una felice intuizione perché è la prima, unica e lungimirante, iniziativa di questo tipo in Italia. Ritengo sia la scelta migliore e vincente per contrastare non solo le mafie ma anche la sottocultura di mafiosità che si alimenta nella nostra società, che va contrastata con la forza degli organi dello Stato e i valori più sani e genuini che le istituzioni devono trasmettere ai giovani.
Di questo progetto ho colto l’importanza e la bontà che merita. Deve essere protagonista non solo a livello locale ma avere una visibilità anche nazionale per essere esempio di altre realtà territoriali. Per questo motivo assumo l’impegno di proporre questo progetto in tutte le sedi opportune, fino al Parlamento, dove – conclude – mi impegnerò a promuovere un’attività legislativa che possa riproporre la splendida idea progettuale”.