Il Consiglio regionale della Calabria ha approvato, a maggioranza, la proposta di provvedimento amministrativo, di iniziativa della Giunta regionale, recante “Presa d’atto degli indirizzi strategici regionali per il negoziato sulla programmazione delle politiche europee di sviluppo 2021-2027-avvio del percorso di definizione del Por Calabria Fesr-Fse 2021 -2027”. Il provvedimento, relazionato in aula dal consigliere regionale Giuseppe Neri (FdI), presidente della Commissione Bilancio del Consiglio regionale, rappresenta il primo passaggio per la futura programmazione dei fondi comunitari 2021-27 della Regione Calabria. Il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Domenico Bevacqua, ha sostenuto che “rammarica l’assenza odierna del presidente facente funzioni della Giunta di Spirlì, che conferma l’approssimazione e il disinteresse della maggioranza verso gli interessi dei calabresi nonostante l’importanza del tema dei fondi europei per la Calabria. E resta il ‘copia e incolla’ con i documenti di Lombardia e Friuli, vuol dire che non c’è una visione della Calabria. È giusto che si avvii un’indagine interna. Inoltre – ha aggiunto Bevacqua – non capisco questa fretta di approvare le linee strategiche del Por a pochi mesi dalle elezioni e senza la firma dell’atto di partenariato tra governo e Unione europea”.
La difesa dell’assessore Orsomarso
La difesa dell’assessore Orsomarso
Dai banchi della Giunta è intervenuto l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Fausto Orsomarso: “Capita anche alla Lombardia o ad altre di copiare dalla Calabria. Queste polemiche non servono in una fase in cui abbiamo una grande emergenza. E non accetto che si parli di pratiche clientelari, che questa Giunta non sa dove stanno di casa. Avrei gradito – ha rilevato l’assessore Orsomarso – che il documento fosse discusso nel merito e nei contenuti. Poi convengo con le considerazioni sulla tempistica”. In conclusioni del dibattito, il Consiglio regionale ha approvato la presa d’atto degli indirizzi strategici sulla programmazione del Por Calabria 2021-27, con il voto contrario dell’opposizione.
Richieste indagini sul copia-incolla
Questa proposta di provvedimento amministrativo era già stata inserita nell’ordine del giorno del Consiglio regionale in una seduta di marzo, ma poi era stata rinviata dopo che l’opposizione aveva denunciato la presenza, nel provvedimento, di un errore, la citazione del territorio di altri regioni invece di quello calabrese: in particolare, le critiche erano state in quell’occasione espresse dal capogruppo del Pd, Domenico Bevacqua, che aveva parlato di “infelice e gravissimo ‘copia-incolla’” di documenti varati da altre Regioni. La stessa critica è stata espressa anche nell’odierna seduta dal consigliere del Pd Carlo Guccione: “È gravissimo che per la seconda volta siamo chiamati ad approvare gli indirizzi strategici della programmazione comunitaria sulla base di un testo copiato dalla Lombardia, chiedo che si attivi una commissione d’inchiesta, la prima volta è tollerabile, la seconda volta no. La commissione d’inchiesta – ha sostenuto Guccione – dovrà servire a chiarire il perché di scopiazzature e colpire gli eventuali responsabili”. Sulla stessa lunghezza d’onda il capogruppo del Misto, Francesco Pitaro, che ha poi stigmatizzato “la generale inconsistenza del provvedimento della Giunta perché perpetua la pratica clientelare dei finanziamenti a pioggia attraverso i fondi europei”.