Prostituzione, violazioni e sanzioni nel Vibonese

paola scalea

Nell’ambito dei controlli straordinari predisposti durante il periodo estivo dal Questore di Vibo Valentia nell’intera provincia, negli ultimi giorni sono proseguiti i servizi antiprostituzione effettuati nel Comune di Pizzo, in località Colamaio. Nel corso di tali servizi, operati anche in collaborazione con la Polizia locale, gli agenti della Polizia di Stato hanno proceduto al controllo di numerose avvenenti cittadine comunitarie, perlopiù giovani e di origine bulgara, evidentemente in attesa di clienti in abiti succinti e in pieno giorno. Di esse, alcune sono risultate irregolari sul territorio nazionale e, pertanto, sono state attinte da decreto di allontanamento; tutte, invece, sono state contravvenzionate per la violazione delle disposizioni contenute nell’ordinanza comunale, appositamente emessa contro il degrado urbano, in data 18.4.2019 dal Sindaco del Comune di Pizzo.

Al riguardo, al fine di rendere concretamente esecutive le contravvenzioni elevate, sono stati anche acquisiti i dati relativi a beni mobili ed immobili accertati nella disponibilità delle donne sanzionate. Non solo, agenti in borghese dell’Ufficio Immigrazione e della Squadra Mobile della Questura hanno anche sorpreso alcuni clienti delle prostitute che a loro si erano avvicinate, a bordo delle proprie autovetture, al fine di contrattare la prestazione sessuale a pagamento. I predetti – tra cui pensionati, commercianti ed impiegati pubblici, provenienti anche da province limitrofe – dopo essere stati compiutamente identificati, e previo accertamento dell’effettiva residenza, sono stati contravvenzionati per la violazione della stessa ordinanza; per questi ultimi, sono in corso accertamenti tesi anche a verificare se la loro presenza in zona sia avvenuta in orario di lavoro. I controlli, sempre con l’utilizzo di poliziotti in borghese, proseguiranno anche nei prossimi giorni.”

Al riguardo, al fine di rendere concretamente esecutive le contravvenzioni elevate, sono stati anche acquisiti i dati relativi a beni mobili ed immobili accertati nella disponibilità delle donne sanzionate. Non solo, agenti in borghese dell’Ufficio Immigrazione e della Squadra Mobile della Questura hanno anche sorpreso alcuni clienti delle prostitute che a loro si erano avvicinate, a bordo delle proprie autovetture, al fine di contrattare la prestazione sessuale a pagamento. I predetti – tra cui pensionati, commercianti ed impiegati pubblici, provenienti anche da province limitrofe – dopo essere stati compiutamente identificati, e previo accertamento dell’effettiva residenza, sono stati contravvenzionati per la violazione della stessa ordinanza; per questi ultimi, sono in corso accertamenti tesi anche a verificare se la loro presenza in zona sia avvenuta in orario di lavoro. I controlli, sempre con l’utilizzo di poliziotti in borghese, proseguiranno anche nei prossimi giorni.”

Redazione Calabria 7

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
"Nessuna intenzione di aprire guerre di campanile - precisa il primo cittadino - ma la determinazione a risolvere la questione della corretta copertura Rai nel capoluogo"
La vittima aveva 43 anni e lavorava per una ditta esterna
Al centro delle indagini le richieste di "pizzo" della cosca ai danni di imprenditori e commercianti
Sottolineato il ruolo centrale avuto dal Sistema Bibliotecario Vibonese dentro e fuori i confini della Calabria, ecco le richieste dell'Aib
L’opera dello scrittore siciliano Giovanni Verga vedrà protagonisti Nadia De Luca ed Enrico Guarneri nelle due repliche in programma
Dalla sostanza stupefacente sarebbero state ricavate circa 300 dosi di cocaina. Dalle analisi emerso principio attivo pari al 90%
"La sanità in Calabria è un disastro", ha detto il Commissario della Sanità. "Non ho la bacchetta magica ma ce la metto tutta"
Le indagini avviate in seguito al duplice omicidio di Giovanni Portogallo e Giuseppe Cannavò, di cui l'autore è stato arrestato a Rosarno
Sanzionate un totale di 63 persone per violazioni della normativa sulla circolazione transfrontaliera di contanti: tra questi 2 italiani recidivi
Ipotizzata la fittizia intestazione della società per conto di esponenti di vertice della ‘ndrina di Briatico, che curava le escursioni della clientela di diversi villaggi turistici
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved