Il Sindacato Giornalisti della Calabria aderisce alla manifestazione in programma domani, sabato 22 giugno, a Reggio Calabria, promossa da Cgil, Cisl e Uil e che ha come tema il lavoro e il Sud. “Una delegazione del Sindacato Giornalisti – si legge imn una nota – prenderà, infatti, parte al corteo che si snoderà per le vie centrali della città dello Stretto per testimoniare la drammatica crisi che investe l’editoria e il mondo dell’informazione in Calabria e nel Mezzogiorno, stretti tra i tagli ai piccoli giornali voluti dal Governo e la difficoltà di un mercato sempre più complesso ed in via di cambiamenti epocali”.
«Saremo in piazza con migliaia di altri lavoratori – afferma Michele Albanese, consigliere nazionale e responsabile Fnsi per la legalità, che guiderà la delegazione – per ribadire il nostro impegno, nonostante le tantissime difficoltà, a raccontare e denunciare le povertà e la mancanza di sviluppo e di occupazione che coinvolgono un territorio vastissimo, ma in secondo piano nell’agenda politica ed istituzionale. Convinti che la crescita morale ed economica di un paese – sottolinea Albanese – passi anche dal coraggio di denunciare le mafie e la corruzione, scenderemo in piazza per ribadire il valore fondamentale della libera informazione, nel rispetto dell’articolo 21 della nostra Costituzione che sancisce il diritto dei cittadini ad essere, appunto, informati».
«Saremo in piazza con migliaia di altri lavoratori – afferma Michele Albanese, consigliere nazionale e responsabile Fnsi per la legalità, che guiderà la delegazione – per ribadire il nostro impegno, nonostante le tantissime difficoltà, a raccontare e denunciare le povertà e la mancanza di sviluppo e di occupazione che coinvolgono un territorio vastissimo, ma in secondo piano nell’agenda politica ed istituzionale. Convinti che la crescita morale ed economica di un paese – sottolinea Albanese – passi anche dal coraggio di denunciare le mafie e la corruzione, scenderemo in piazza per ribadire il valore fondamentale della libera informazione, nel rispetto dell’articolo 21 della nostra Costituzione che sancisce il diritto dei cittadini ad essere, appunto, informati».
Redazione Calabria 7