“L’ormai prossima scadenza elettorale generale del 25 settembre ha fatto “passare nell’ombra” la quasi concomitante elezione del presidente dell’amministrazione provinciale di Catanzaro che rappresenta una delicatissima fase di passaggio rispetto alle gravi condizioni dell’ente intermedio che hanno caratterizzato gli ultimi anni di gestione”. Ad affermarlo, in una nota, Pasquale Mancuso, direzione regionale PD Calabria, già Commissario PD federazione di Catanzaro. “Sappiamo bene che il portato della legge Del Rio – ricorda Mancuso – aveva come obiettivo ultimo, che personalmente ho sempre condiviso, lo scioglimento delle Province ed è stata omissiva e colpevole la condotta dei Governi che si sono succeduti nel tempo e la stessa inerzia del Parlamento hanno impedito di assumere definitive soluzioni, tanto sul versante dello scioglimento che su quello del rilancio, sul loro destino determinando ulteriori appesantimenti amministrativi e gravi menomazioni istituzionali. Il nuovo Governo ed il nuovo Parlamento non potranno più ritardare quelle decisioni, soprattutto quelle che ne contemplino il rilancio ed il rafforzamento, che oggi appaiono ineludibili e non più rinviabili e dovrà evitarsi ogni “galleggiamento” attraverso provvedimenti tampone o protesi al solo mantenimento dello “status quo”. Difendere, intanto, ciò che è difendibile, a cominciare dal patrimonio umano del personale, è necessario e doveroso al pari che occorre evitare ogni deriva gestionale che comprometta la già difficile rotta dell’attuale impianto istituzionale debilitato da tagli lineari che hanno, di fatto, determinato la scomparsa dell’Ente intermedio dal territorio”.
Candidare il sindaco Fiorita alla presidenza della Provincia di Catanzaro
Candidare il sindaco Fiorita alla presidenza della Provincia di Catanzaro
“Le condizioni della provincia di Catanzaro sono note. Serve, oggi, – secondo la direzione regionale PD Calabria – mettere in campo una proposta di guida dell’Ente che rappresenti un chiaro ed inequivoco segnale di difesa collettiva di ciò che resta e che consenta di avere una forte capacità di interlocuzione soprattutto con i prossimi assetti istituzionali nazionali e con la stessa Regione Calabria. La chiarissima emergenza che attanaglia la provincia di Catanzaro interpellerebbe soluzioni istituzionali largamente condivise ed ampie al fine di meglio fronteggiare eventuali nuove ed ulteriori urgenze. In questo quadro,assolutamente chiaro nella sua drammaticità, ritengo naturale e necessaria la candidatura del sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, per la guida dell’ente intermedio, in sintonia, peraltro, con la conforme sollecitazione pervenutagli da parte non piccola degli amministratori locali del PD, con una forte ed auspicabile caratterizzazione unitaria ed istituzionale. In questa direzione è anche auspicabile un chiaro impegno dei candidati, di ogni schieramento, alle imminenti elezioni politiche nel “proteggere” questa delicata fase di passaggio e nell’assumere, da eletti, impegni per una definitiva soluzione sugli assetti istituzionali delle Province”.