Lentamente, e dopo anni di irritante immobilismo, qualcosa sembra muoversi sul versante della viabilità. La provinciale che collega Locri con Gerace per poi risalire la montagna spuntando oltre l’altopiano della Limina, fino alle coste del Tirreno e che da anni è rimasta ferita e sfregiata dagli smottamenti del costone su cui si arrampica, potrebbe presto tornare a somigliare ad una strada vera.
Martedì scorso infatti i sindaci di Locri, Calabrese e di Gerace, Pezzimenti si sono incontrati con i tecnici della Prefettura e della città metropolitana di Reggio proprio sul percorso della vecchia provinciale; un incontro sul campo arrivato qualche giorno dopo un precedente summit in Prefettura. A dare notizia dell’incontro lo stesso sindaco di Locri sulla sua pagina facebook: «Il dirigente – scrive Calabrese – ha garantito una soluzione immediata per le criticità di contrada Gabela e contrada Scopatavole, i cui lavori di ripristino inizieranno nel prossimo mese di ottobre». Il prossimo passo, spiega ancora il sindaco, sarà intervenire sulle criticità delle contrade Puzzello, Barbara e San Filippo: «è previsto un intervento strutturale di 1,2 milioni finanziato dalla protezione civile e, per il quale i sindaci sollecitano una procedura d’urgenza».
Martedì scorso infatti i sindaci di Locri, Calabrese e di Gerace, Pezzimenti si sono incontrati con i tecnici della Prefettura e della città metropolitana di Reggio proprio sul percorso della vecchia provinciale; un incontro sul campo arrivato qualche giorno dopo un precedente summit in Prefettura. A dare notizia dell’incontro lo stesso sindaco di Locri sulla sua pagina facebook: «Il dirigente – scrive Calabrese – ha garantito una soluzione immediata per le criticità di contrada Gabela e contrada Scopatavole, i cui lavori di ripristino inizieranno nel prossimo mese di ottobre». Il prossimo passo, spiega ancora il sindaco, sarà intervenire sulle criticità delle contrade Puzzello, Barbara e San Filippo: «è previsto un intervento strutturale di 1,2 milioni finanziato dalla protezione civile e, per il quale i sindaci sollecitano una procedura d’urgenza».
Lunedì prossimo un nuovo incontro in prefettura per «stilare un cronoprogramma atto al ripristino della fondamentale ed indispensabile strada di collegamento tra la città di Gerace e la Locride». Nei mesi scorsi, furiosi per il mancato intervento di ripristino della normale viabilità, un gruppo di cittadini aveva inviato in Prefettura una petizione di protesta capace di raccogliere 1500 firme. Ora, finalmente qualcosa sembra muoversi, e la strada che collega la città dello sparviero, gioiello medievale considerato tra i borghi più belli d’Italia, e il suo naturale territorio di influenza potrebbe tornare ad essere solo una provinciale romantica e un po’ scomoda, e non un percorso a ostacoli.