Continua a tenere banco la sentenza di un giudice della seconda sezione del Tribunale di Firenze che ha reintegrato una psicologa toscana sospesa, dall’ottobre 2021, perché non in regola con l’obbligo vaccinale (LEGGI QUI). “Non può essere costretta” a sottoporsi a vaccini “sperimentali talmente invasivi da insinuarsi nel Dna, alterandolo in modo che potrebbe risultare irreversibile con effetti ad oggi non prevedibili per la vita e la salute”, ha spiegato il giudice in un provvedimento d’urgenza.
Piccato il commento del ministro alla Salute Roberto Speranza, ospite di “In Onda” su La7: “Di solito, per cultura e per formazione, sono molto rispettoso rispetto al lavoro dei magistrati, però questa sentenza è sinceramente irricevibile e priva di ogni evidenza scientifica e in contrasto con tutte le indicazioni della comunità scientifica internazionale. È una sentenza di cui, sinceramente, dobbiamo vergognarci”.
Piccato il commento del ministro alla Salute Roberto Speranza, ospite di “In Onda” su La7: “Di solito, per cultura e per formazione, sono molto rispettoso rispetto al lavoro dei magistrati, però questa sentenza è sinceramente irricevibile e priva di ogni evidenza scientifica e in contrasto con tutte le indicazioni della comunità scientifica internazionale. È una sentenza di cui, sinceramente, dobbiamo vergognarci”.
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