Pugliese-Ciaccio, Celia:” La sanità calabrese invece di assumere licenzia”

Fabio Celia

«Mi ha molto turbato quanto appreso dagli organi di informazione locali nei giorni scorsi, relativamente alla sorte di 18 precari finora in servizio nell’Azienda ospedaliera Pugliese – Ciaccio. E mi riferisco al personale che è stato formalmente licenziato con tanto di lettera ufficiale. Gente che, a livello umano, immagino in preda a una grandissima preoccupazione per il futuro personale e delle famiglie, magari a carico, in un periodo in cui la maggior parte delle persone pensano invece alle ferie o addirittura si lamentano per aver appena terminato le vacanze. Al contrario, questi sfortunati lavoratori del settore sanitario subiscono un grave danno a cui si aggiunge appunto la beffa del periodo in cui lo hanno patito. Un frangente che peggiore non potrebbe essere, anche in considerazione dell’ormai imminente riapertura delle scuole con tutte le spese connesse per chiunque abbia figli minorenni o comunque ancora studenti. Comunque sia, mi conforta unicamente che nell’occasione ci siano dei sindacalisti molto attivi all’opera. Figure importanti, al lavoro per perorare la causa dei colleghi mandati a casa, ma che non possiamo di sicuro lasciare soli. Tanto loro quanto, come ovvio, soprattutto i lavoratori di cui tutelano gli interessi in tale delicato frangente. Una fase in cui non è assolutamente facile porre rimedio a quanto già formalizzato». Ha esordito così il consigliere comunale Fabio Celia, che attraverso un comunicato stampa ha voluto testimoniare grande attenzione – e non solo una generica solidarietà di prammatica – nei confronti di un nutrito gruppo di professionisti a cui il futuro occupazionale appare adesso alla stregua di una nebulosa. Un momento di profonda crisi, insomma. «Chiunque conosca la realtà del Pugliese, sa bene come non si possa di certo giovare di una riduzione di personale. Anzi. Il nosocomio cittadino, peraltro al pari di quasi tutti i presidi clinici pubblici del capoluogo e della regione, necessiterebbe semmai di un incremento di unità. Un aumento di medici e infermieri, oltre a quello di altre figure professionali, reso finora impossibile dal cosiddetto blocco del turnover imposto dal disavanzo in Sanità nella realtà calabrese. Ecco perché – ha chiosato Celia – la notizia che sto commentando è da cogliere in maniera assai negativa non solo per i diretti interessati, prime vittime della vicenda per così dire, ma anche per l’utenza che afferisce allo stesso ospedale catanzarese e, più in generale, a ogni altro ospedale pubblico».

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Nel corso dell'incontro sarà presentato il dossier elaborato dai circoli locali di Legambiente basato sulla campagna di monitoraggio effettuata su alcune aste fluviali
Messa in sicurezza l’area, è stato chiuso al traffico il tratto interessato dal rogo per il tempo necessario alle operazioni di spegnimento
Il governatore: "La nostra terra ha vitigni eccellenti e tante piccole cantine"
Ordinato sacerdote nel 1936 fu membro per sedici anni della Compagnia di Gesù, insegnando filosofia e teologia
Sul posto il personale medico del 118 ed i carabinieri per i rilievi del caso, assieme a squadre dell'Anas
Le osservazioni in vista della conferenza di impatto ambientale
L'aspirante primo cittadino parla anche delle "condizioni disagevoli per l’erogazione delle prestazioni" e del "sovraccarico di lavoro"
Il più grande festival della regione, dall’anima itinerante e dal respiro internazionale, sarà inaugurato lunedì 15 aprile
Intanto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, è in contatto con i prefetti delle città italiane
L'uomo non ha saputo specificare la provenienza del denaro che per gli investigatori sarebbe frutto di illeciti
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved