Pugliese-Ciaccio, dura presa di posizione della Cisl medici: “Basta disservizi e violazioni”

Il sindacato stigmatizza "l’operato del management" e chiede un "intervento delle istituzioni regionali per la sua rimozione"
pugliese

“Il sistema delle cure nell’Azienda ‘Pugliese Ciaccio’ di Catanzaro è a un passo dal collasso, basti pensare al reparto di medicina Covid senza medici e alle condizioni lavorative dei medici del pronto soccorso e di altri reparti come la Geriatria, dove la carenza di medici mette a rischio perfino l’ordinario svolgimento dell’attività ambulatoriale”. Lo scrive in una nota la Federazione Cisl medici Calabria.

“Condizioni di lavoro al limite”

“Condizioni di lavoro al limite”

A giudizio del sindacato, però, “c’è chi, del management, sembra vantarsi di aver risparmiato e di aver ridotto il debito aziendale. A questo commissario si può sicuramente attribuire il titolo di ‘liquidatore’ dell’Azienda ‘Pugliese Ciaccio’! Infatti, si è del parere che per assicurare il diritto alla salute dei cittadini non si può considerare un sistema delle cure ispirato a soli principi di economicità. Siffatto comportamento ha determinato crisi degli approvvigionamenti, condizioni di lavoro al limite con organici insufficienti, assenza di programmazione”.

Gli approvvigionamenti

Con riguardo agli approvvigionamenti, “ad inizio anno – prosegue la Cisl medici – sembra che a fronte dei ritardi accumulati dagli uffici competenti, siano state avviate procedure di acquisizione urgenti per la fornitura di dispositivi, presidi e materiali necessari per la copertura di due mesi di attività chirurgiche dell’Azienda. Il secondo step prevedeva l’allestimento delle procedure dei bandi di gara che se bandite avrebbero consentito, nelle more dell’espletamento delle gare, la stipula dei contratti ponte e la conseguente continuità delle forniture. Ciò sembra non sia ancora accaduto e pertanto, considerando la carenza di dispositivi e presidi, i dirigenti medici potrebbero essere costretti, al fine di non incorrere in responsabilità medico legali, ad indirizzare il paziente verso altre strutture dove sussistano le condizioni operative ed assistenziali più idonee”.

“Nessun cambiamento anche sul fronte contrattuale”

Secondo il sindacato, inoltre, “nessun cambiamento di rotta del management anche sul fronte contrattuale. Dal ritardo inaccettabile dell’attribuzione al personale della dirigenza medica e sanitaria delle premialità 2020/2021 alla mancata attribuzione delle indennità Covid, dal mancato pagamento delle prestazioni aggiuntive espletate per le attività di ricovero dei pazienti Covid alla mancata assegnazione degli incarichi di livello superiore a quello professionale, la condotta omissiva è sempre la medesima. Nondimeno, con la nota del 04.07.2022 il commissario Procopio conferma, egli stesso, le violazioni contrattuali sul mancato avvio delle procedure di valutazione degli incarichi scaduti e la proroga degli stessi limitandone la durata, udite udite, fino all’integrazione con l’Azienda ‘incorporante’ il Pugliese-Ciaccio”.

I ‘casi’ dei concorsi di direttore di Urologia e Oculistica

La Cisl medici prosegue: “Nessun confronto con le organizzazioni sindacali è stato avviato per definire la nuova graduazione delle funzioni, come erroneamente afferma il commissario nella sua nota, mentre l’inerzia amministrativa è massima se si pensa ai ritardi nell’espletamento dei concorsi e nelle assunzioni dei sanitari come degli amministrativi. Basta accennare al concorso di direttore dell’U.O. di Urologia, caratterizzato da un delicato e controverso iter procedurale, ed a quello di Oculistica, dove il secondo classificato, nominato vincitore malgrado vincoli di ‘affinità’ imbarazzanti, si è dimesso per oscuri motivi. Solo adesso è stato indetto l’avviso per il conferimento di direttore del Dipartimento Onco-ematologico dopo che per oltre due anni è stato assegnato ad un ‘referente esterno’, cioè al responsabile della struttura semplice della Direzione medica del ‘Ciaccio’, in violazione dell’art. 22 del CCNL 2016-2018”.

Il commissario Procopio nel mirino del sindacato

La Cisl medici ritiene, però, che ci siano “fondati dubbi che l’avviso de quo non sarà espletato prima dell’incorporazione nella ‘Mater Domini’, confermando i supposti singolari comportamenti del commissario Procopio, dipendente dell’Asp di Vibo Valentia, nei confronti del medico della direzione sanitaria e del personale universitario”. La Cisl medici “stigmatizza l’operato del management” e chiede un “intervento delle istituzioni regionali per la sua rimozione. Non si possono più permettere condotte produttive di disservizi dell’assistenza destinata alla collettività e di violazione di norme in danno dei diritti del personale dell’Azienda ‘Pugliese Ciaccio’, che ha rivestito e riveste tuttora un ruolo centrale nel panorama sanitario calabrese”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Nel corso dell'incontro sarà presentato il dossier elaborato dai circoli locali di Legambiente basato sulla campagna di monitoraggio effettuata su alcune aste fluviali
Messa in sicurezza l’area, è stato chiuso al traffico il tratto interessato dal rogo per il tempo necessario alle operazioni di spegnimento
Il governatore: "La nostra terra ha vitigni eccellenti e tante piccole cantine"
Ordinato sacerdote nel 1936 fu membro per sedici anni della Compagnia di Gesù, insegnando filosofia e teologia
Sul posto il personale medico del 118 ed i carabinieri per i rilievi del caso, assieme a squadre dell'Anas
Le osservazioni in vista della conferenza di impatto ambientale
L'aspirante primo cittadino parla anche delle "condizioni disagevoli per l’erogazione delle prestazioni" e del "sovraccarico di lavoro"
Il più grande festival della regione, dall’anima itinerante e dal respiro internazionale, sarà inaugurato lunedì 15 aprile
Intanto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, è in contatto con i prefetti delle città italiane
L'uomo non ha saputo specificare la provenienza del denaro che per gli investigatori sarebbe frutto di illeciti
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved