Quattrocento quintali di legna sequestrata, due denunce nel Cosentino

Denunciato

Quattrocento quintali di legna sequestrata e due persone denunciate per aver tagliato delle piante senza alcuna autorizzazione. E’ ciò che è avvenuto a San Sosti durante una attività della Stazione Carabinieri locale insieme ai colleghi di Fagnano Castello mirato al controllo del patrimonio boschivo del luogo.

I militari hanno rinvenuto, all’interno di un ampia area boscata in località “Le Conche” costituita da un bosco di essenze quercine il taglio di alcune piante. Le verifiche effettuate hanno confermato che l’attività era stata effettuata in una area vincolata senza aver acquisito le dovute autorizzazioni da una ditta boschiva della zona su commissione del proprietario del terreno. Sul posto sono state rinvenute le piante abbattute, già depezzate e in gran parte ancora giacenti sul letto di caduta, pronte per essere prelevate. Pertanto considerato che i lavori sono stati effettuati senza autorizzazione si è proceduto al sequestro della legna e alla denuncia del proprietario e della ditta per violazione al vincolo paesaggistico e ambientale. Particolare attenzione è posta dai Carabinieri Forestale di San Sosti alla tutela del patrimonio boschivo di competenza che ha portato nelle scorse settimane, a seguito di una attività in collaborazione con l’Arma Territoriale, al sequestro di altri 400 quintali di legna di Pioppo e alla denuncia di altre tre persone nei comuni di San Donato Ninea e San Sosti.

I militari hanno rinvenuto, all’interno di un ampia area boscata in località “Le Conche” costituita da un bosco di essenze quercine il taglio di alcune piante. Le verifiche effettuate hanno confermato che l’attività era stata effettuata in una area vincolata senza aver acquisito le dovute autorizzazioni da una ditta boschiva della zona su commissione del proprietario del terreno. Sul posto sono state rinvenute le piante abbattute, già depezzate e in gran parte ancora giacenti sul letto di caduta, pronte per essere prelevate. Pertanto considerato che i lavori sono stati effettuati senza autorizzazione si è proceduto al sequestro della legna e alla denuncia del proprietario e della ditta per violazione al vincolo paesaggistico e ambientale. Particolare attenzione è posta dai Carabinieri Forestale di San Sosti alla tutela del patrimonio boschivo di competenza che ha portato nelle scorse settimane, a seguito di una attività in collaborazione con l’Arma Territoriale, al sequestro di altri 400 quintali di legna di Pioppo e alla denuncia di altre tre persone nei comuni di San Donato Ninea e San Sosti.

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