Questura di Catanzaro per la crescita culturale dei giovani nella legalità

Anche per l’anno scolastico in corso, fin dal primo giorno, il personale della Questura, con la collaborazione dei colleghi delle specialità della Polizia di Stato presenti nella provincia,  si è impegnato a svolgere un’articolata attività per parlare e infondere la cultura della legalità, in prosecuzione di una progettualità già avviata negli anni scorsi.

All’insegna  del progetto “La legalità conviene” – fare legalità con i fatti, non solo con le parole il cambiamento è possibile –  si sono svolti 70 incontri, durante i quali il poliziotti hanno dialogato con 4.295 alunni, degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, per preparare i giovani di oggi – cittadini di domani – all’osservanza delle regole per la convivenza civile.

All’insegna  del progetto “La legalità conviene” – fare legalità con i fatti, non solo con le parole il cambiamento è possibile –  si sono svolti 70 incontri, durante i quali il poliziotti hanno dialogato con 4.295 alunni, degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, per preparare i giovani di oggi – cittadini di domani – all’osservanza delle regole per la convivenza civile.

Il progetto convintamente voluto dal Questore di Catanzaro, d.ssa Amalia Di Ruocco, ha affrontato molte tematiche della più ampia sfera della legalità e del mutuo rispetto, adattando ai vari contesti scolastici le modalità e gli strumenti comunicativi per il massimo coinvolgimento degli studenti e docenti.

Tra i temi trattati oltre a quello generale del rispetto delle regole, ci sono stati  quelli legati al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, stalking, l’uso responsabile del web e dei social-media, il rispetto delle regole in ambito sportivo, educazione stradale, uso di droghe, abuso di alcool e loro conseguenze, la conoscenza del fenomeno mafioso in Italia e gli strumenti Antimafia.

Un impegno profuso sull’importanza della legalità e della sicurezza nella vita di tutti i giorni che, passa, necessariamente, attraverso la partecipazione attiva e consapevole di tutti i cittadini, a partire dalla giovane età, che devono essere i veri protagonisti nella società.

Tutti gli incontri tra poliziotti e i ragazzi delle scuole hanno rappresentato una preziosa occasione di  confronto, dialogo e scambio di esperienze: una crescita umana e professionale.

Alcune scuole, inoltre, hanno partecipato alla seconda edizione del concorso “Pretendiamo legalità, a scuola con il commissario Mascherpa”, promosso dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione –Università e Ricerca.

In occasione della cerimonia di celebrazione del 167° anniversario della fondazione della Polizia di Stato, tenutasi il 10 aprile scorso al teatro Politeama di Catanzaro, sono stati premiati gli alunni  delle classi  5^A e  5^ B dell’Istituto Comprensivo di Girifalco e della classe  la 2^ B dell’Istituto Scolastico Comprensivo Manzoni del plesso di Siano, per gli elaborati prodotti che parteciperanno anche alla selezione nazionale.

La commissione appositamente istituita presso la Questura ha scelto quali migliori lavori:

  • per la categoria “opere letterarie, arti figurative e tecniche varie” dal tema “con le regole si vive meglio”  rivolta agli alunni della scuola primaria, il cartellone prodotto dall’Istituto di Girifalco dal titolo: << Io – Noi – gli altri>>,  realizzato con diverse  tecniche quali il collages, il disegno dipinto con matite colorate accompagnato da didascalie ad inchiostro apposto su un supporto bristol dalle dimensioni 100 x 70;
  • per la categoria “graphic novel e cine tv” dal tema “impara a fare le scelte giuste … puoi cambiare il mondo” rivolta agli studenti della scuola secondaria di primo grado, il lavoro prodotto dall’istituto Catanzaro – Nord Est – Manzoni – plesso di Siano che ha realizzato dieci tavole a fumetto a colori dal titolo: “Il coraggio della verità”, che illustra  il coraggio di una ragazzina rimasta affascinata dalla lettura del libro del giudice Marisa Manzini dal titolo: “Fai silenzio ca parrasti assai”, che ha deciso di rompere il muro di omertà tipico di alcuni contesti calabresi raccontando al commissario Mascherpa protagonista del fumetto la verità rispetto al crimine sul quale indagava.
  • Le classi hanno ricevuto il premio offerto della Camera di Commercio di Catanzaro, consistente in una gita scolastica che gli alunni, accompagnati dai loro insegnanti, faranno nel prossimo mese di maggio alla Riserva Naturale Valli Cupe di Sersale.

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