Il Tribunale di Vibo Valentia ha oggi assolto con formula piena “per non aver commesso il fatto” Francesco Mario Ortenzio Tomaino, di 31 anni, e Liberata Emanuela Vasapollo, di 45 anni, entrambi di Vibo Valentia. Tomaino, difeso dall’avvocato Salvatore Sorbilli, era accusato di rapina a mano armata, in quanto, secondo l’accusa, avrebbe rapinato, pistola in pugno e indossando un passamontagna, una rivendita tabacchi e ricevitoria lottomatica di Vibo Valentia, impossessandosi della somma di circa 4.600 euro. Vasapollo, difesa dall’avvocato Sandro D’Agostino, era accusata di favoreggiamento nei confronti di Tomaino in quanto, secondo l’accusa, avrebbe aiutato il Tomaino ad eludere le indagini avviate dalla Polizia.
Accuse “prive di fondamento”
Accuse “prive di fondamento”
I due difensori degli imputati, al termine di un processo caratterizzato da una lunga attività istruttoria, hanno dimostrato che le accuse nei confronti degli imputati, sono rimaste prove di fondamento e pertanto hanno chiesto ed ottenuto l’assoluzione con formula piena per i loro assistiti