E’ costata cara ad un giovane la rapina compiuta ai danni di una giovane donna perché la vittima, dopo avergli consegnato quanto aveva con sè, lo ha inseguito facendolo arrestare per rapina aggravata. Il fatto è accaduto a Cosenza. Il ragazzo, 22enne, che nella fuga si è anche ferito gravemente, poco prima si era introdotto all’interno dell’auto di una ragazza di Rende che lavora all’interno di una gioielleria della città bruzia e, sotto la minaccia di un coltello, si è fatto consegnare la borsa con dentro il portafogli, il telefono cellulare ed i documenti personali. La donna, quando il rapinatore è fuggito, lo ha inseguito, chiedendo aiuto ai passanti.
Le grida hanno richiamato l’attenzione di un agente della polizia penitenziaria libero dal servizio che, intuendo quanto stava accadendo, si è messo a sua volta l’inseguimento del fuggivo. Il rapinatore, nel tentativo di sfuggire ai suoi inseguitori, si è lanciato in un dirupo che delimita il cantiere dei lavori, di viale Giacomo Mancini e, dopo aver scavalcato la recinzione per entrare all’interno dell’istituto scolastico “A. Monaco”, è rimasto impigliato nel cancello. I Carabinieri, giunti immediatamente dopo la segnalazione di alcuni passati, dopo aver scavalcato la recinzione, hanno fermato il ragazzo, recuperando la borsa. Durante la fuga, il fuggitivo è caduto da un’altezza di 4 metri subendo delle gravi lesioni al volto per cui è stato necessario l’intervento di un’ambulanza. L’arrestato, su disposizione del magistrato di turno alla Procura di Cosenza informata sull’accaduto, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Le grida hanno richiamato l’attenzione di un agente della polizia penitenziaria libero dal servizio che, intuendo quanto stava accadendo, si è messo a sua volta l’inseguimento del fuggivo. Il rapinatore, nel tentativo di sfuggire ai suoi inseguitori, si è lanciato in un dirupo che delimita il cantiere dei lavori, di viale Giacomo Mancini e, dopo aver scavalcato la recinzione per entrare all’interno dell’istituto scolastico “A. Monaco”, è rimasto impigliato nel cancello. I Carabinieri, giunti immediatamente dopo la segnalazione di alcuni passati, dopo aver scavalcato la recinzione, hanno fermato il ragazzo, recuperando la borsa. Durante la fuga, il fuggitivo è caduto da un’altezza di 4 metri subendo delle gravi lesioni al volto per cui è stato necessario l’intervento di un’ambulanza. L’arrestato, su disposizione del magistrato di turno alla Procura di Cosenza informata sull’accaduto, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.