La Corte di Appello di Catanzaro, accogliendo l’appello proposto dall’avvocato Antonio Larussa del Foro di Lamezia Terme, ha assolto Ottavio Stranieri dalla contestazione di rapina aggravata e detenzione di arma clandestina ai danni di donna di Pianopoli per cui era stato condannato in primo grado dal Tribunale Penale di Lamezia Terme alla pena di anni 5 e mesi 5 di reclusione e 1.500 euro di multa e per cui era ininterrottamente detenuto sia in carcere che in regime di arresti domiciliari da quasi 2 anni.
I fatti
I fatti
Stranieri, tratto in arresto nell’aprile del 2021 per due rapine aggravate e detenzione di arma commesse in Pianopoli rispettivamente il 15.12.2020 ed il 4.2.2021, era stato condannato nell’aprile del 2022 dal Tribunale di Lamezia Terme alla pena di anni 5 e mesi 5 di reclusione per la sola rapina del 15.12.202, per la detenzione di arma clandestina per una contravvenzione di violazione della sorveglianza speciale.
Completamente assolto, invece, dalla rapina del 4.2.2021 per non aver commesso il fatto.
L’avvocato Larussa ha quindi proposto appello, criticando il “giudizio di credibilità della persona offesa in punto di riconoscimento del rapinatore e per alcune incongruenze narrative”. Appello proposto anche dal pm che, dal canto suo, ha chiesto la condanna per la rapina del 4.2.2021.
L’uomo torna in libertà
La Corte di Appello, in accoglimento dell’appello della difesa, ha assolto completamente Stranieri dall’accusa di rapina (del 15.12.2020) e dall’accusa di aver detenuto e portato in luogo pubblica un’arma clandestina, contestazioni per cui era stato condannato in primo grado. Ha rigettato, altresì, l’appello del pm scarcerando l’imputato (oggi completamente libero) nonché per effetto dell’assoluzione riduceva la condanna da anni 5 e mesi 5 a mesi 2 di arresto limitatamente alla contravvenzione della violazione della sorveglianza speciale per essere uscito dalla sua abitazione fuori dagli orari consentiti.