Il personale della Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale della custodia in carcere nei confronti di N. S., 20 anni di Cosenza, con precedenti alle spalle. Il provvedimento è stato disposto dal gip del Tribunale ordinario di Cosenza su richiesta della locale Procura della Repubblica diretta da Mario Spagnuolo. Il giovane è ritenuto responsabile, in concorso, del reato di rapina.
La rapina
La rapina
In particolare, gli investigatori della IV sezione “Reati contro il patrimonio e la P.A.” della Squadra Mobile della Questura di Cosenza, a seguito di un’accurata attività investigativa, hanno individuato uno degli autori della rapina perpetrata lo scorso 4 dicembre ai danni di un esercizio commerciale di Cosenza. Secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, quella sera, l’arrestato unitamente al suo complice, si introduceva all’interno del negozio, dove con minaccia e lasciando intendere di essere in possesso di un’arma, intimava a un dipendente di aprire la cassa, impossessandosi di circa 900 euro in contanti. I due soggetti si davano quindi a precipitosa fuga.
Le indagini
Nell’immediatezza il personale della Squadra Mobile, visionava le immagini di tutti i sistemi di video sorveglianza presenti nella zona, acquisiva le notizie utili alla ricostruzione dell’evento e iniziava una serrata attività d’indagine che consentiva in pochi giorni di individuare uno degli autori della rapina. La ricostruzione della vicenda fatta dagli investigatori della Squadra Mobile è stata pienamente condivisa dalla locale Procura della Repubblica che ha richiesto e ottenuto dal gip il provvedimento cautelare restrittivo eseguito a carico di N. S. che, dopo le formalità di rito, veniva trasferito nella Casa Circondariale di Cosenza.
Sono in corso ulteriori accurate indagini per individuare il complice.