Rapina una farmacia a Reggio e fugge, bloccato in autostrada e arrestato

Il 44enne, originario di Taranto, ma residente nel reggino, è stato bloccato in autostrada mentre si dava alla fuga
sasso cavalcavia

Nei giorni scorsi, personale della Polizia Stradale di Reggio Calabria Nord ha arrestato un 44enne, subito dopo aver messo a segno una rapina ai danni di una farmacia di Reggio Calabria. Il presunto rapinatore, originario di Taranto, ma residente nel reggino, è stato bloccato in autostrada mentre si dava alla fuga. Secondo quanto si è appreso l’uomo sarebbe già noto alle forze dell’ordine per essersi reso responsabile di analoghi reati. 

La rapina

La rapina

I fatti risalgono alla mattina di martedì 6 giugno. Erano circa le 8.40 quando il 44enne si introduceva all’interno di una nota farmacia della via Reggio Campi, nel rione Condera, sottraendo alla titolare circa 650 euro, somma incassata il giorno precedente. Dopo essersi impossessato del bottino, l’uomo si è dato immediatamente alla fuga a bordo di una Renault Clio che lo stesso aveva parcheggiato poco distante dal luogo della rapina e di cui, alcuni passanti hanno annotato la targa, insospettiti dalla fuga dell’uomo. Lanciato l’allarme al 113, la Centrale operativa della Questura reggina ha subito allertato tutte le pattuglie presenti sul territorio, interfacciandosi anche con il Centro Operativo Autostradale di Lamezia Terme che ha mobilitato le proprie pattuglie della Polizia Stradale presenti nella zona interessata all’evento. 

Rapinatore bloccato in autostrada

Dopo circa un quarto d’ora dal fatto, attorno alle 9, l’uomo è stato intercettato lungo la corsia nord dell’autostrada A2 da una pattuglia delle Sottosezione di Reggio Calabria Nord mentre si dava alla fuga a bordo dell’autovettura segnalata. Gli agenti, coordinati dal primo dirigente Dottor Macagnino, sono così riusciti a bloccarlo ed arrestarlo in prossimità dell’area di Servizio “Romeo Petroli” di Villa San Giovanni, recuperando anche parte della refurtiva.  Il 44enne è stato dunque accompagnato presso gli uffici della questura e dopo le formalità di rito è stato associato presso la Casa Circondariale di Arghillà a disposizione dell’autorità Giudiziaria.

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