La polizia di Stato di Reggio ha identificato e arrestato i presunti autori di 2 rapine a mano armata commesse ai danni di bar cittadini. Al termine di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria – diretta dal procuratore Giovanni Bombardieri, la Squadra Mobile ha dato infatti esecuzione all’ordinanza con la quale il gip del Tribunale di Reggio Giovanna Sergi ha disposto la misura cautelare in carcere nei confronti di H.F., di 23 anni e T.A., di 19, entrambi reggini, ritenuti, allo stato, autori di 2 rapine commesse agli inizi del mese di ottobre ai danni degli esercenti di due bar della città.
Sottratti 100 euro a un dipendente di un bar di Gallico
Sottratti 100 euro a un dipendente di un bar di Gallico
In particolare, gli arrestati sono indiziati di aver commesso la rapina del 3 ottobre ai danni di un dipendente di un bar del quartiere Gallico a cui, dopo aver puntato una pistola alla testa, hanno sottratto un borsello contenente circa 100 euro. H.F. è inoltre indiziato di aver commesso, unitamente a complici rimasti ignoti, la rapina, commessa il 6 ottobre, ai danni di un bar di via Amendola, dove, sempre sotto la minaccia di una pistola, è stato portato via il registratore di cassa.
Entrambi hanno diversi precedenti
I due, residenti nel quartiere Arghillà, seppur di giovane età, hanno diversi precedenti di polizia, anche per reati della stessa natura. H.F., infatti, avrebbe commesso le rapine eludendo i domiciliari a cui era sottoposto proprio per una precedente rapina. Pertanto, risulta indagato anche per il reato di evasione.
Decisiva l’acquisizione delle immagini di diverse telecamere
Decisive per il buon esito delle indagini l’acquisizione delle immagini di diverse telecamere, che hanno immortalato i presunti autori. Per entrambi si sono aperte le porte del carcere di Arghillà.