Nelle prossime ore, secondo quanto riporta ilmeteo.it, un evento meteorologico raro interesserà l’Italia: la formazione di un Ciclone Tropicale sul Mediterraneo. Questo vortice è in lento spostamento tra le coste più settentrionali della Tunisia e della Libia, la Sicilia e lo Ionio. In questi giorni, grazie alle temperature ancora molte elevate dei mari acquisirà nuova energia fino a trasformarsi addirittura in un TLC (Tropical Like Cyclone). Per caratteristiche fisiche e forza i “TLC” non hanno nulla da invidiare agli uragani dell’Atlantico, del Pacifico e dell’Oceano Indiano.
Il “cuore caldo”
Il “cuore caldo”
La caratteristiche essenziale di questo raro ciclone tropicale è il “cuore caldo” (warm core), presente soprattutto nei bassi strati, con temperature di oltre i +3°C rispetto all’ambiente circostante. I “TLC” riescono a conservare una grandissima potenza durante il loro tragitto la quale spesso si traduce in un’intensa attività convettiva al centro, dove si possono celare dei sistemi temporaleschi particolarmente violenti, ed in venti turbolenti con raffiche ad oltre 120 km/h, spesso sotto forma di tempesta.
Quali regioni italiane saranno colpite dal ciclone?
Le zone che potrebbero risentire di tale fenomeno sono le estreme regioni meridionali a partire dalla sera di mercoledì 16: Puglia, Calabria e Sicilia. In particolare sul reggino sono attese precipitazioni abbondanti nelle prime ore di giovedì 17 con il rischio concreto di allagamenti. Da segnalare poi il deciso rinforzo dei venti nel corso delle giornate di giovedì 17 e venerdì 18 settembre. Possibili raffiche fino a 70-80 km/h sui settori ionici ed oltre i 120 km/h in mare aperto.