Aveva messo su una vera e propria attività di salumificio all’interno della propria abitazione e quindi senza alcuna autorizzazione. È stato così sanzionato un 29enne di Reggio Calabria, sorpreso dai carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità, al quale sono stati sequestrati complessivamente 457 chili di salumi e 115 chili di carne di suino privi di tracciabilità. I militari hanno inoltre sequestrato l’attrezzatura utilizzata per la lavorazione delle carni, per un valore complessivo di 30mila euro.