Reddito di cittadinanza anche a ‘ndranghetisti nel Vibonese, inchiesta chiusa per 23 (NOMI)

La Procura di Vibo ha chiuso l'inchiesta nei confronti di 23 presunti "furbetti" che avrebbero percepito il reddito di cittadinanza senza averne diritto

Avrebbero percepito il reddito di cittadinanza pur non avendone diritto. Secondo l’accusa attraverso false dichiarazioni presentate all’atto della richiesta o omettendo di comunicare informazioni dovute e rilevanti durante l’erogazione del beneficio. I presunti “furbetti” sarebbero 23 e nei loro confronti la Procura di Vibo ha chiuso l’inchiesta notificando un avviso di conclusione delle indagini preliminari che segue il blitz di Carabinieri e Guardia di Finanza che lo scorso aprile aveva portato, tra l’altro, al sequestro di oltre 80mila euro.

Tra i beneficiari anche presunti ‘ndranghetisti

Tra i beneficiari anche presunti ‘ndranghetisti

Secondo l’attività investigativa i beneficiari, all’atto di presentazione della domanda o durante l’erogazione del beneficio stesso, avrebbero omesso di comunicare di essere sottoposti a misura cautelare personale, anche a seguito di convalida dell’arresto o del fermo. E a percepire il reddito di cittadinanza sarebbero stati anche persone sottoposte a misure cautelari personali per reati anche gravi come associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, rapina, violazione di norme in materia di armi, sostanze stupefacenti e atti persecutori.

I nomi di tutti gli indagati

L’avviso di conclusione indagini firmato dal procuratore Camillo Falvo riguarda i seguenti indagati: Raffaele Figliano, 34 anni di Sant’Onofrio; Lorenzo Cosentino, 40 anni, di San Nicola da Crissa; Salvatore Bonazza, 43 anni, di Serra San Bruno; Graziano Sposaro, 44 anni, di Briatico; Federico Artusa, 44 anni di Briatico; Ippolito Andrea Fortuna, 61 anni, di Vibo Marina; Maria Carmela Ciconte, 52 anni, di Vibo Marina; Francesco Caridà, 53 anni, di Pizzo; Nazzareno Castagna, 55 anni, di Rombiolo; Giovanni Castagna, 49 anni, di Rombiolo; Salvatore Forelli, 61 anni, di Briatico; Benito La Malfa, 85 anni, di Nicotera; Pantaleone Perfidio, 34 anni, di Nicotera; Francesco Mazzitelli, 26 anni, di Tropea; Salvatore Carone, 41 anni, di Tropea; Francesco De Benedetto, 36 anni, di Tropea; Francesco Cortese, 50 anni, di Tropea; Carlo Longo, 42 anni, di Portosalvo di Vibo Valentia; Pasquale De Marzo, 37 anni, di Vibo; Giuseppe Caparrotta, 55 anni, di Bivona di Vibo; Francesco Federici, 57 anni, di Vibo; Massimiliano Mobilio, 34 anni, di Vibo; Damiano Ciancio, 54 anni, di Acquaro.

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