di Antonio Battaglia – Sarebbe stata la vittoria decisiva, quella ammazza-campionato. E invece, la dea Fortuna oggi ha graziato il Bari, che mantiene così le dovute distanze su una Reggina che oggi recrimina diversi errori arbitrali.
1-1 il risultato finale di una partita molto tattica e nervosa, che lascia comunque ben sperare sulla ripresa fisica e psicologica degli amaranto. Sulla concentrazione, ahinoi, si è ancora nettamente indietro.
1-1 il risultato finale di una partita molto tattica e nervosa, che lascia comunque ben sperare sulla ripresa fisica e psicologica degli amaranto. Sulla concentrazione, ahinoi, si è ancora nettamente indietro.
Andiamo alla cronaca. Inizio gara di chiara marca biancorossa. Al 3′, Simeri va sul fondo e crossa per Antenucci, che per poco non riesce a colpire di testa il pallone. Dopo quattro minuti, è la Reggina a sfiorare il gol con Corazza che viene anticipato di un soffio dal portiere avversario. La Reggina prova a manovrare con calma dalla difesa, ma quest’oggi il Bari dimostra tutta la sua solidità.
La partita, con il passare dei minuti, si fa sempre più nervosa e regala pochissime emozioni: tanti i falli, rare le occasioni da gol concrete. Al 35′ pugliesi molto pericolosi con un sinistro di Antenucci che sfiora lo specchio, mentre i padroni di casa rispondono otto minuti dopo con una acrobazia di Corazza che finisce sull’esterno della rete.
A inizio ripresa il Bari prova ad impensierire a più riprese la difesa amaranto, abile però a sventare qualsiasi pericolo. Dal 60′ in poi, la Reggina è un rullo compressore. Il gol arriva all’improvviso, sulle ali di un entusiasmo crescente: minuto 69, cross di Rolando in mezzo per Denis, che in avvitamento supera Frattali e fa esplodere il “Granillo”.
E’ il colpo che smuove una partita molto contratta, con il Bari costretto a sbilanciarsi per cercare il pari. I ragazzi di Toscano provano ad addormentare la partita, ma tutti gli sforzi vengono vanificati al minuto 88: cross di Schiavone su punizione dalla trequarti, Perrotta approfitta di un rimpallo e da pochi passi fredda Guarna. I padroni di casa protestano per un fuorigioco evidente del difensore biancorosso, ma l’arbitro lascia correre e regala così un pareggio d’oro al Bari.
Redazione Calabria 7