di Antonio Battaglia – Ora la situazione si fa nerissima. La Reggina non esce dal tunnel e incassa la quarta sconfitta consecutiva sul terreno del Monza. 1-0 il risultato finale di un match dalle due facce, con gli amaranto ingenui a sprecare un buon primo tempo con l’ennesima fatale espulsione. Tra le poche note liete amaranto un Plizzari in grande spolvero che para un rigore e salva il risultato in un paio di occasioni. Rassicuranti le risposte sotto l’aspetto del gioco, ma non può bastare. I prossimi avversari si chiamano Brescia e Chievo Verona, qualcuno salvi la Reggina.
Formazioni e scelte tattiche
Formazioni e scelte tattiche
Toscano opta per il 3-5-2. Novità in difesa con Rossi al spazio di Loiacono, mentre a metà campo De Rose sostituisce lo squalificato Crisetig. In avanti spazio al tandem Bellomo-Lafferty. Risponde il Monza con un 4-3-1-2 che vede la coppia centrale Bellusci-Paletta a difesa dell’estremo difensore Lamanna. A centrocampo Frattesi vince il ballottaggio con Armellino e fa compagnia a Barberis e D’Errico, mentre in avanti Boateng agisce in qualità di rifinitore alle spalle di Gytkjaer e Mota Carvalho.
Primo tempo
Nei minuti iniziali, il Monza spinge e cinge d’assedio gli ospiti: al 3’ è D’Errico a rendersi pericoloso con una conclusione respinta poi da Del Prato. Pian piano la Reggina esce dalla propria metà campo e comincia a costruire qualche sortita offensiva soprattutto dalle fasce, ma al 18’ sono ancora i brianzoli a creare pericoli con un colpo di testa da parte di Gytkjær che sfiora il palo.
La Reggina gioca bene e si rende protagonista di un prolungato possesso palla, ma sono costretti a sbattere sul muro biancorosso. Al 24’ Situm raccoglie un cross di Bianchi e colpisce con il petto non impensierendo particolarmente Lamanna. Nel finale, gli amaranto calano e subiscono il nuovo assedio del Monza, che in pieno recupero sfiora il gol con Gytkjær che per poco non intercetta in rete un buon cross di Carlos Augusto.
Secondo tempo
Nella ripresa si ripete quanto accaduto una settimana fa: Folorunsho entra molto male su Barberis e riceve il secondo giallo, lasciando colpevolmente la Reggina in dieci uomini. E’ solo il presagio del gol biancorosso: al 55’, sugli sviluppi di un corner, Mota vince il confronto aereo con Del Prato e insacca alle spalle di Plizzari. Il Monza alza progressivamente il baricentro, la Reggina prova a riorganizzarsi ma rischia di subire il raddoppio: l’arbitro ravvisa un fallo in area di Plizzari su Mota e comanda il penalty, ma Boateng si fa clamorosamente ipnotizzare da Plizzari.
Alla girandola di cambi biancorossi, Toscano risponde con l’ingresso in campo di Denis al posto di Lafferty. Al 63’ è ancora il Monza a sfiorare il gol con un insidioso tiro-cross potente di Carlos Augusto che si stampa sulla traversa. I padroni di casa spingono, ma non riescono a chiudere il match: al minuto 69, Maric riceve da Mota e calcia a pochi passi dalla porta, trovando la provvidenziale chiusura di Cionek.
La Reggina resiste stoicamente alle scorribande avversarie e talvolta prova a ripartire in contropiede, ma con grande imprecisione. All’85’ è ancora Plizzari a salvare il risultato su una conclusione ravvicinata di Colpani. Nel finale il Monza trema di fronte all’intraprendenza degli amaranto, che non riescono però a tirare in porta incassando dunque il quarto ko consecutivo.