Detenuto incendia cella del carcere di Arghillà. E’ la seconda volta in una settimana

"Dopo una lunga ed estenuante trattativa i detenuti hanno ottenuto la possibilità di restare con i cancelli delle proprie celle aperti per tutta la notte"

Per la seconda volta nell’arco di una settimana, un detenuto ristretto nella Casa Circondariale di Arghillà, ha incendiato senza alcun motivo apparente, la propria camera detentiva. L’evento era stato preannunciato dal detenuto al medico di guardia, giunto nel reparto per medicargli i tagli autoinflitti su braccia e gambe, riferendo che “in serata sarebbe stato necessario chiamare i vigili del fuoco”.

Tempestivo è stato l’intervento del personale di Polizia Penitenziaria che ha provveduto a spegnere le fiamme. Tra i poliziotti intervenuti, anche personale libero dal servizio, accorso in istituto per soccorrere i colleghi che, rimasti intossicati dalle esalazioni del fumo, sono stati nell’immediato sottoposti alle cure del caso. “L’amministrazione deve prendere seri provvedimenti per far si che il detenuto non applichi lo stesso segno di protesta una terza volta – dichiara Roberto Santini, segretario generale del Sinappe –. È necessario tutelare la sicurezza degli Istituti di Pena e del personale ivi operante, per far si che possa scongiurarsi il ripetersi di simili eventi, in particolar modo quelli predetti”.

Tempestivo è stato l’intervento del personale di Polizia Penitenziaria che ha provveduto a spegnere le fiamme. Tra i poliziotti intervenuti, anche personale libero dal servizio, accorso in istituto per soccorrere i colleghi che, rimasti intossicati dalle esalazioni del fumo, sono stati nell’immediato sottoposti alle cure del caso. “L’amministrazione deve prendere seri provvedimenti per far si che il detenuto non applichi lo stesso segno di protesta una terza volta – dichiara Roberto Santini, segretario generale del Sinappe –. È necessario tutelare la sicurezza degli Istituti di Pena e del personale ivi operante, per far si che possa scongiurarsi il ripetersi di simili eventi, in particolar modo quelli predetti”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Lo ha annunciato il suo portavoce. Il decesso è avvenuto in seguito a una lunga malattia
L'ex sindaco di Mongiana, nel Vibonese, ricoprirà il ruolo di assessore comunale al Bilancio
Avrà una lunghezza complessiva di 3.660 metri e una campata sospesa di 3.300 metri. Diecimila nuovi occupati già nel primo anno di cantiere
Insieme a Russo, Tripodi e Chiaravalloti, è espressione del gruppo "Città Futura", guidato dall'ex consigliere regionale vibonese Vito Pitaro
L'uomo era stato tratto in arresto il 23 luglio 2019 nell’ambito dell’operazione “Prisoner's tax”, condotta dalla Dda
In Senato, a favore del testo - approvato già alla Camera - sono stati 103, contrari 49, tre gli astenuti
In linea con l'indicazione arrivata dall'Organizzazione mondiale della sanità, l'Agenzia europea del farmaco Ema è al lavoro in questa direzione
L'ordinanza è stata adottata per consentire l'afflusso ed il deflusso delle tifoserie in modo separato, in tempi rapidi e, quindi, senza rischi per la pubblica incolumità
"Le pene sono sempre uguali e non adeguate alla perdita di una vita umana” ha detto il papà della giovane
La Corte, accogliendo la tesi difensiva di Loizzo, ha sostenuto che la ineleggibilità "riguarda solo le figure del direttore generale e dei direttori sanitario e amministrativo delle Aziende sanitarie e ospedaliere"
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved