Fumata bianca alla Questura di Reggio Calabria dove il segretario provinciale del Coisp Emilio Musacchio (a destra nella foto) e quello regionale Bruno Caserta hanno incontrato il Questore di Reggio Calabria Maurizio Vallone con cui hanno affrontato problematiche di carattere generale.
Un incontro proficuo, tenuto nel solco della reciproca collaborazione ed in un clima sereno e costruttivo, che ha esaminato la problematica inerente la struttura di via Enotria, dove alloggiano i colleghi della Questura, oggetto di numerose riflessioni da parte del Coordinamento per l’Indipendenza Sindacale delle forze di Polizia reggino.
Un incontro proficuo, tenuto nel solco della reciproca collaborazione ed in un clima sereno e costruttivo, che ha esaminato la problematica inerente la struttura di via Enotria, dove alloggiano i colleghi della Questura, oggetto di numerose riflessioni da parte del Coordinamento per l’Indipendenza Sindacale delle forze di Polizia reggino.
Vallone ha assicurato interventi immediati per salvaguardare la struttura dalle avversità climatiche, in attesa di verificare l’antisismicita’ dell’edificio, con la previsione di un piano “b” (non auspicato) che vedrebbe lo spostamento del personale alloggiato, dall’attuale Polifunzionale, alla struttura di via Armaca lasciata nel 2014, con la beffa di non poter più utilizzare una struttura di circa 6 anni di vita e milioni di euro pubblici spesi.
Nel prosieguo dell’incontro, il COISP ha puntualizzato la propria soddisfazione per le iniziative in itinere come il rafforzamento del posto di Polizia in località Arghilla’, con un progetto ad ampio raggio, che verosimilmente coinvolgerà anche la società civile, in una sinergia di intenti che avvicini sempre di più la Polizia al cittadino.
Notevole apprezzamento si è avuto riguardo l’intenzione di istituire un nuovo posto di Polizia, in località Pellaro di Reggio Calabria, utilizzando locali confiscati.
Un confronto utile in cui il Questore ha nuovamente dimostrato con i fatti, la vicinanza e l’attenzione verso il benessere del personale e alle relazioni sindacali (fattore non comune, vedi situazione a Catanzaro).
PERSONALE
Gli ultimi movimenti del personale, hanno determinato l’accoglimento di tutte le istanze in entrata verso la Questura dai vari Commissariati della Provincia.
Certo la carenza di personale è un nodo importante da sciogliere che dovrebbe essere affrontato a livello centrale e che il Questore ovviamente non può determinare.
Ciò che invece l’alto dirigente di PS ha potuto determinare è il passaggio di competenze agli amici dell’esercito, delle varie vigilanze personalità, recuperando risorse umane utilissime, da destinare ad altri servizi quali il controllo del territorio.
Il recente “sbandieramento” della carenza di personale, per criticare “progetti” non funzionali a interessi di casacca, conoscendo l’atavica carenza di uomini al COISP appare un atto che nasconde un fine non dichiarato e strumentale a logiche che non appartengono a questo sindacato.