“Dove sta il Pd, non staremo noi. Non parteciperemo mai a tavoli ai quali siedono i rappresentanti dei partiti responsabili del degrado e dello sfascio calabresi”. E’ quanto ha affermato Pino Aprile, uno dei fondatori del Patto civico per la Calabria, nel corso di un’intervista rilasciata su Radio Crt. “Non abbiamo nulla da spartire – ha aggiunto – con il Pd che si sta rivelando, tra l’altro, il partito più antimeridionalista d’Italia, alla luce dei propositi di ripartizione delle risorse Recovery Fund che vanno proprio nella direzione della penalizzazione del sud e della Calabria in modo particolare.
Nei dem ci sono tante persone per bene, le quali però non sono riuscite a cambiare un partito che ha contribuito a produrre la vergogna calabrese della sanità. L’invito che rivolgo a queste persone è di uscire dal Pd e di costituire liste civiche che supportino insieme a noi un progetto di rinascita della Calabria”. Sulla data delle prossime elezioni regionali, il leader del movimento per l’equità ha bocciato il 14 febbraio: “Sarebbe una follia, considerando la situazione pandemica in atto”. Rispetto invece alla scelta del candidato, Aprile ha dichiarato: “In questo momento dobbiamo pensare a come cambiare la Calabria che è più importante della presidenza della Regione Calabria”.
Nei dem ci sono tante persone per bene, le quali però non sono riuscite a cambiare un partito che ha contribuito a produrre la vergogna calabrese della sanità. L’invito che rivolgo a queste persone è di uscire dal Pd e di costituire liste civiche che supportino insieme a noi un progetto di rinascita della Calabria”. Sulla data delle prossime elezioni regionali, il leader del movimento per l’equità ha bocciato il 14 febbraio: “Sarebbe una follia, considerando la situazione pandemica in atto”. Rispetto invece alla scelta del candidato, Aprile ha dichiarato: “In questo momento dobbiamo pensare a come cambiare la Calabria che è più importante della presidenza della Regione Calabria”.