(D.C.) – Le coalizioni più grandi si danno da fare per questa strana campagna elettorale natalizia, partita in vista delle Regionali di giorno 26, che almeno fino al 7-8 gennaio non pare decollerà.
Gli alfieri di centrodestra (Jole Santelli) e centrosinistra (Pippo Callipo) stanno infatti finora parlando attraverso comunicati stampa e dichiarazioni rese attraverso interviste rilasciate a organi di stampa. Niente ‘comizi’ o ‘incontri ravvicinati’ con gli elettori, insomma. E nessun endorsement da parte di leader nazionali, che con ogni probabilità inizieranno a scendere in Calabria dalla seconda decade di gennaio in avanti. Un problema che ad esempio non ha Carlo Tansi, privo di apparati di riferimento e intento a tentare la sua rivoluzione arancione. Discorso a parte merita invece Francesco Aiello, che alla testa del Movimento Cinque Stelle la gente la sta già vedendo pubblicamente.
Gli alfieri di centrodestra (Jole Santelli) e centrosinistra (Pippo Callipo) stanno infatti finora parlando attraverso comunicati stampa e dichiarazioni rese attraverso interviste rilasciate a organi di stampa. Niente ‘comizi’ o ‘incontri ravvicinati’ con gli elettori, insomma. E nessun endorsement da parte di leader nazionali, che con ogni probabilità inizieranno a scendere in Calabria dalla seconda decade di gennaio in avanti. Un problema che ad esempio non ha Carlo Tansi, privo di apparati di riferimento e intento a tentare la sua rivoluzione arancione. Discorso a parte merita invece Francesco Aiello, che alla testa del Movimento Cinque Stelle la gente la sta già vedendo pubblicamente.
Certo, i numeri – almeno intesi in termini di ‘grande pubblico’ – per adesso scarseggiano. Ma chissà forse il vecchio adagio politico “piazze piene, urne vuote”, prevede anche il suo contrario e la volontà di non esporsi non è detto faccia rima con una bocciatura anche nelle urne. Anzi.