“Ringrazio il segretario provinciale dell’Udc, Giovanni Merante,i colleghi consiglieri comunali, Antonio Treffiletti e Enrico Consolante tutti gli amici della segreteria provinciale, ma anche i tanti amici e concittadini che in questi giorni mi hanno sostenuto incitato a scendere in campo ma purtroppo non ci sono più le condizioni, in questo partito, per farlo”. E’ quanto dichiara il consigliere comunale e esponente del movimento “Fare per Catanzaro”, Sergio Costanzo, che era in procinto di candidarsi alle elezioni regionali in quanto “indicato – specifica lui stesso – dalla segreteria provinciale e dalla direzione nazionale” dell’Udc.
Le “manovre calate dall’alto”
Le “manovre calate dall’alto”
“Nonostante la consapevolezza di una competizione non facile, ho sentito il cuore, e per l’amore verso la mia terra – prosegue Costanzo – ho sposato il progetto dell’Udc al quale mi accomunano le battaglie sul rilancio del nostro territorio”. Quindi l’attacco: “Ci avevo creduto, ma purtroppo in questi giorni sono avvenute “manovre” strane calate dall’alto, Baldo Esposito docet, che non posso condividere. In questi due mesi ho vissuto un momento straordinario della mia vita, incontrando tante persone a cui abbiamo proposto la nostra idea di Calabria, una regione la cui svolta è legata all’elezione del nuovo governo”. La conclusione di Costanzo è senza appello: “Ritiro quindi la mia candidatura nell’Udc, la mia faccia e la mia persona non sono più a disposizione in questo progetto. Rimango l’uomo, il politico dalla parte della gente e sempre a testa alta”.