E’ composto da sette liste lo schieramento a sostegno di Luigi de Magistris nella corsa alla presidenza della Regione Calabria. “Il candidato presidente – rende noto la coalizione – ha invitato decine di donne e uomini, presenti nelle liste in via di definizione, eterogenei nelle provenienze e nelle competenze, per una grande assemblea partecipata in un hotel di Vibo Valentia. Incontro utile – si sottolinea – per dare forma e ancor più sostanza al progetto”. “Da ora in poi dobbiamo muoverci insieme sui territori – ha esordito de Magistris – la gente deve rendersi conto che siamo uniti e che abbiamo tutte e tutti lo stesso obiettivo: liberare la Calabria dal sistema che la sta soffocando. La nostra – ha detto il sindaco di Napoli – non è una battaglia di testimonianza, vogliamo andare a governare questa regione. Per questo siamo aperti al dialogo soltanto con tutti coloro che vogliano rompere le vecchie logiche di potere e – ha assicurato – sarò io stesso garanzia di trasparenza, correttezza e del fatto che non saranno mai stretti accordi opachi”.
L’alternativa per non emigrare
L’alternativa per non emigrare
Un’altra questione importante, secondo de Magistris, è rappresentata dai giovani. “Dobbiamo ascoltare – ha dichiarato – saper parlare e coinvolgere i tanti fuorisede che sono dovuti andare via per studio o per lavoro e che tornano per trascorrere l’estate in Calabria. Bisogna far capire loro che esiste finalmente un’alternativa per rimanere in questa terra”. Quattro sono le liste create, insieme a Michele Conia, sindaco di Cinquefrondi (RC) e responsabile del movimento demA per il sud Italia. Vi sono la “Lista de Magistris presidente”, la stessa “demA”, “Uniti con de Magistris” e “Per la Calabria con de Magistris”. Poi ci saranno “Equità per la Calabria”, “Calabria Resistente e Solidale” e “Un’altra Calabria è possibile”, che ruota attorno a Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace. Vi sono poi altri due simboli, che non diventeranno liste, ma fungono da associazioni di supporto e sono: “LiberaMente Progressisti” e “Primavera della Calabria”. laboratorio politico animato, tra gli altri, da Anna Falcone, avvocato e giurista cosentina.