“Siamo l’unico argine alla deriva populista, a una politica fondata sulla demagogia e sull’idea che il Sud debba essere abbandonato a se stesso e l’Italia debba essere isolata a livello internazionale”.
Lo ha detto Nicola Irto, presidente uscente del Consiglio regionale, candidato col Pd alle elezioni del 26 gennaio prossimo, nel corso dell’iniziativa per l’apertura a Reggio calabria della segreteria politica. “A livello regionale – ha aggiunto – i nostri avversari non hanno proprio parlato di programmi. Mentre Pippo Callipo ha lanciato dieci proposte chiare per il futuro della Calabria, da parte degli altri non è stata avanzata un’idea che sia una. Da anni la nostra proposta è di farla gestire direttamente dallo Stato perché i cittadini calabresi devono avere gli stessi diritti di tutti gli altri italiani, non si possono fare solo lotte di potere sul nome del commissario”.
Lo ha detto Nicola Irto, presidente uscente del Consiglio regionale, candidato col Pd alle elezioni del 26 gennaio prossimo, nel corso dell’iniziativa per l’apertura a Reggio calabria della segreteria politica. “A livello regionale – ha aggiunto – i nostri avversari non hanno proprio parlato di programmi. Mentre Pippo Callipo ha lanciato dieci proposte chiare per il futuro della Calabria, da parte degli altri non è stata avanzata un’idea che sia una. Da anni la nostra proposta è di farla gestire direttamente dallo Stato perché i cittadini calabresi devono avere gli stessi diritti di tutti gli altri italiani, non si possono fare solo lotte di potere sul nome del commissario”.
A proposito del porto di Gioia Tauro, “è grazie a noi se è stata realizzata la Zes. È un merito oggettivo che rivendichiamo. Adesso bisogna puntare a incrementare i traffici e a sviluppare il retroporto”. Sui trasporti: “L’aeroporto dello Stretto deve essere aperto alle low cost e la società unica di gestione deve fare un piano industriale che vada in questa direzione. Nessuno deve dimenticare che questo aeroporto era fallito, eppure non ha chiuso neanche un giorno grazie ai nostri sforzi. Ora bisogna fare il salto di qualità perché i reggini hanno bisogno di collegamenti veloci ed economici”.
Infine, da parte di Nicola Irto, un’attenzione particolare ai giovani. Da sempre al centro del suo impegno: “Porre fine all’emigrazione è il compito più importante per la politica.
C’è chi vorrebbe sottrarci i giovani migliori per continuare ad arricchire il Nord, salvo poi attribuire diritti di serie B a chi resta al Sud. Ho la fortuna di aver iniziato il mio percorso politico ai tempi dell’università e in questo cammino sono sempre stato circondato e accompagnato da giovani. Continuerò a lavorare per questo, perché bisogna avere cura del loro futuro che è il futuro della Calabria”.