“Quando si hanno radici antiche e profonde prima o poi arriva il tempo della rinascita. Ed è quello che vogliamo realizzare come gruppo dirigente del Partito Socialista Italiano”. E’ quanto scrive Gian Maria Lebrino, segretario provinciale del Partito socialista di Vibo Valentia.
“Il ritorno del garofano nel simbolo del partito – prosegue – e soprattutto il ritorno delle liste socialiste in tutte le competizioni elettorali delle ultime tornate è il segno tangibile della volontà di chi non si arrende al decadimento del sistema politico italiano e sopratutto del bisogno che abbiamo in Italia e particolarmente in Calabria di un vero partito riformista che si occupi dei temi prioritari e che torni ad occupare gli spazi lasciati vacanti da troppi anni di approssimazione e mala gestione. Il Psi intende riprendere il cammino vicino ai lavoratori, ai bisognosi, agli ultimi. Per dare a questa regione una visione e un progetto futuro. In questa tornata elettorale abbiamo mosso il primo passo. La strada sarà lunga e in salita. Tuttavia a questo gruppo dirigente le sfide difficili piacciono”.
“Il ritorno del garofano nel simbolo del partito – prosegue – e soprattutto il ritorno delle liste socialiste in tutte le competizioni elettorali delle ultime tornate è il segno tangibile della volontà di chi non si arrende al decadimento del sistema politico italiano e sopratutto del bisogno che abbiamo in Italia e particolarmente in Calabria di un vero partito riformista che si occupi dei temi prioritari e che torni ad occupare gli spazi lasciati vacanti da troppi anni di approssimazione e mala gestione. Il Psi intende riprendere il cammino vicino ai lavoratori, ai bisognosi, agli ultimi. Per dare a questa regione una visione e un progetto futuro. In questa tornata elettorale abbiamo mosso il primo passo. La strada sarà lunga e in salita. Tuttavia a questo gruppo dirigente le sfide difficili piacciono”.
“Intendo ringraziare di vero cuore – conclude – i candidati e gli elettori. Nonostante la lunga assenza e le tante difficoltà incontrate nella costruzione della lista, il risultato, sopratutto nel collegio centrale, è soddisfacente. In alcuni territori si è raggiunta la quota del 3,11%. Ci siamo e vogliamo da oggi in poi dimostrarlo con forza, passione, tenacia. La società civile ha bisogno del riformismo socialista”.