Una domenica di colpi di scena in casa Pd. Il tema caldo nei frequenti confronti odierni è la candidatura a Governatore della Calabria, argomento entrato nel vivo dopo le dichiarazioni di Florindo Rubbettino, che di fatto ha mosso un passo indietro in merito alla sua disponibilità a candidarsi.
Ora, attraverso una nota, scende in campo l’imprenditore Maurizio Talarico, definito “re delle cravatte”. “Ero stato spronato, onorato dal Pd nella persona di Zingaretti, a mettermi al servizio e avevo detto di no esclusivamente per motivi aziendali” – afferma Talarico. “Ma di fronte all’indisponibilità anche di Rubbettino, sento il dovere morale e civile di ripensarci e di mettermi al servizio della mia terra. Non la voglio regalare a forze che nel passato l’hanno calpestata e vilipesa, nė la voglio consegnare a nuovi barbari. Chiamo tutte le forze migliori ad unirsi in un’alleanza civica . E chiedo alle forze politiche che ora governano il paese di sostenere non me, Maurizio Talarico, ma il bisogno di rinnovamento, onestà, trasparenza legalità e buon governo che voglio rappresentare” – conclude.
Ora, attraverso una nota, scende in campo l’imprenditore Maurizio Talarico, definito “re delle cravatte”. “Ero stato spronato, onorato dal Pd nella persona di Zingaretti, a mettermi al servizio e avevo detto di no esclusivamente per motivi aziendali” – afferma Talarico. “Ma di fronte all’indisponibilità anche di Rubbettino, sento il dovere morale e civile di ripensarci e di mettermi al servizio della mia terra. Non la voglio regalare a forze che nel passato l’hanno calpestata e vilipesa, nė la voglio consegnare a nuovi barbari. Chiamo tutte le forze migliori ad unirsi in un’alleanza civica . E chiedo alle forze politiche che ora governano il paese di sostenere non me, Maurizio Talarico, ma il bisogno di rinnovamento, onestà, trasparenza legalità e buon governo che voglio rappresentare” – conclude.
Redazione Calabria 7