“Siamo qui soprattutto per parlare dei problemi dei cittadini della Calabria, dei problemi del Mezzogiorno, delle tante cose che si possono fare con un’amministrazione coraggiosa e concreta, però non possiamo nasconderci che dal voto di questa domenica dipende anche molto del governo nazionale”. Lo ha detto, a Corigliano Rossano (Cosenza), la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. “Io ribadisco che se il centrodestra vincerà in Calabria e in Emilia Romagna chiederò elezioni anticipate – ha detto Meloni – penso che sarebbe sotto gli occhi di tutti la distanza siderale che esiste tra il popolo e il palazzo romano, e quando si configura una distanza così importante c’è la possibilità di sciogliere le Camere e di andare a votare”.
“Io penso che la questione infrastrutturale sia, in una regione come la Calabria, quella da cui dipende tutto il resto. Senza infrastrutture, i prodotti straordinari dell’agricoltura di questo territorio – ha aggiunto – non arrivano da nessuna parte, il turismo non può svilupparsi come dovrebbe e senza infrastrutture, e investimenti, il ruolo del porto di Gioia Tauro non può avere la centralità che meriterebbe per la naturale posizione geopolitica che ha. La sfida è sulle infrastrutture e sono contenta che sia venuta il ministro De Micheli a dirci quali sono gli importantissimi investimenti che hanno deciso di fare sulla Calabria – ha concluso Meloni – considerando che governano da 5 anni la Calabria e anche l’Italia, tolto un anno, l’hanno governata loro negli ultimi 10 anni. Meno male che si sono svegliati”.
“M5S il gioco delle tre carte non funziona”
“Bisogna partire dalle infrastrutture”
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