“La regione Calabria per la prima volta nella sua storia elegge le donne. Oltre ad avere eletto una donna al vertice della sua massima istituzione, ha anche espresso tre consigliere regionali di cui una rieletta proprio nella nostra circoscrizione. In molti Paesi del mondo questa non sarebbe affatto una notizia, bensì sarebbe la normalità del quotidiano”. Lo afferma, in una nota, Elena Morano Cinque, Consigliera di Parità Effettiva della Provincia di Catanzaro.
“Viceversa, da noi, in Italia ed in Calabria in particolare, si tratta di una sorta di “svolta storica”, in merito alla quale, nella mia qualità di Consigliera di Parità della Provincia di Catanzaro, oltre che da donna e da calabrese, non posso che esprimerle il mio più vivo compiacimento. Non ho la fortuna di conoscere personalmente la neo Governatrice on.le Santelli, ma a Lei oltre che il mio augurio per il nuovo e gravoso incarico che l’attende, sento di indirizzare una riflessione: il fatto di essere la prima donna al comando della Giunta di una regione complicata ma bellissima; generosa, ma anche martoriata come la Calabria Le conferisce un “onere” in più. Infatti, se è vero che il “partito” che ha preso più voti in Calabria è stato quello “degli astensionisti”, chissà perché sono certa che la gran parte di questi disillusi, delusi, scoraggiati, siano le donne calabresi. Ecco perché il mio auspicio da donna, da calabrese, oltre che da Consigliera di parità, è che la neo Governatrice sappia fare sentire a noi tutti “che qualcosa è davvero cambiato”, facendo così risorgere le coscienze dormienti perché rassegnate di tante nostre corregionali. Sono certa, inoltre, che saprà dimostrare come le donne al vertice delle istituzioni abbiano una marcia in più! Non è un caso, infatti, che diversi studi internazionali, ormai da anni, attestino come la leadership al femminile sia particolarmente apprezzata, sia dai dipendenti che dagli utenti esterni di una amministrazione/società. Più conciliative, grandi lavoratrici, più dedite all’ascolto, ma anche concrete, decisioniste e spesso fantasiose nel reperimento di soluzioni innovative ai diversi problemi.
“Viceversa, da noi, in Italia ed in Calabria in particolare, si tratta di una sorta di “svolta storica”, in merito alla quale, nella mia qualità di Consigliera di Parità della Provincia di Catanzaro, oltre che da donna e da calabrese, non posso che esprimerle il mio più vivo compiacimento. Non ho la fortuna di conoscere personalmente la neo Governatrice on.le Santelli, ma a Lei oltre che il mio augurio per il nuovo e gravoso incarico che l’attende, sento di indirizzare una riflessione: il fatto di essere la prima donna al comando della Giunta di una regione complicata ma bellissima; generosa, ma anche martoriata come la Calabria Le conferisce un “onere” in più. Infatti, se è vero che il “partito” che ha preso più voti in Calabria è stato quello “degli astensionisti”, chissà perché sono certa che la gran parte di questi disillusi, delusi, scoraggiati, siano le donne calabresi. Ecco perché il mio auspicio da donna, da calabrese, oltre che da Consigliera di parità, è che la neo Governatrice sappia fare sentire a noi tutti “che qualcosa è davvero cambiato”, facendo così risorgere le coscienze dormienti perché rassegnate di tante nostre corregionali. Sono certa, inoltre, che saprà dimostrare come le donne al vertice delle istituzioni abbiano una marcia in più! Non è un caso, infatti, che diversi studi internazionali, ormai da anni, attestino come la leadership al femminile sia particolarmente apprezzata, sia dai dipendenti che dagli utenti esterni di una amministrazione/società. Più conciliative, grandi lavoratrici, più dedite all’ascolto, ma anche concrete, decisioniste e spesso fantasiose nel reperimento di soluzioni innovative ai diversi problemi.
Quanto alle Consigliere regionali neo elette, ricordo a me stessa che solo 13 donne in tutta la storia del regionalismo italiano sono sedute tra i banchi del Consiglio regionale della Calabria e mai nessuna era riuscita fino ad ora ad essere rieletta per una seconda consiliatura….quasi a testimnianza che la sua elezione fosse stata “ un caso” o peggio “uno sbaglio” (?) Ebbene, finalmente ora la rielezione dell’on.le Flora Sculco a Palazzo Campanella ha sfatato anche questo stereotipo di genere!! Auguri sinceri di buon lavoro, dunque, alla Governatrice ed alle Consigliere neo elette, nell’auspicio che prosegua e si rafforzi la sinergia con l’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Catanzaro che – in occasione di queste elezioni refionali – ha proposto il Patto per le Donne della Calabria, un documento apartitico, una sorta di Patto Etico dal quale riteniamo che possa partire un ragionamento congiunto PER le donne ma non solo DELLE donne della Calabria, sempre all’insegna dell’impegno concreto a beneficio della nostra collettività.
Avv. Prof. Elena Morano Cinque
Conaigliera di Parità Effettiva della Provincia di Catanzaro