Per la seconda volta nel giro di una settimana Roberto Occhiuto torna a Vibo Valentia. Stavolta insieme ai big di Forza Italia, Antonio Tajani e Licia Ronzulli. Tutti e tre al fianco di Giuseppe Mangialavori, coordinatore regionale degli azzurri in Calabria ma anche uomo-forte del centrodestra nella città che fu di Luigi Razza. “Avremo un presidente calabrese, Roberto Occhiuto, che sarà in contatto con Roma e Bruxelles – ha dichiarato il vice presidente di Forza Italia, Antonio Tajani – per consentire alla Calabria di essere una regione virtuosa. Bisogna fare ancora di più, non accontentarsi di quello che c’è. Vogliamo vincere per avere un ottimo presidente, ma anche per essere il primo partito in regione. Vogliamo vincere anche per affrontare le elezioni del 2023”.
Dal Ponte sullo Stretto alla sanità, la ricetta di Tajani
Dal Ponte sullo Stretto alla sanità, la ricetta di Tajani
Diversi i temi affrontati da Tajani a Vibo: “Il ponte sullo Stretto? Una priorità per avere finalmente l’alta velocità e far crescere nel tempo le presenze turistiche”. Grande attenzione ai soldi del Recovery fund, ultima possibilità per rilanciare il Sud e sulla sanità, uno dei grandi talloni d’Achille della Calabria: “Lavoreremo per una sanità di prossimità fatta non solo di ospedali ma di medicina vicina al cittadino”.
Vibo nel cuore di Occhiuto
Sul fronte politico la senatrice Licia Ronzulli ha elogiato il lavoro di Giuseppe Mangialavori: “Fino a qualche mese fa qualcuno dava Forza Italia per morta. Il partito c’è, grazie anche al lavoro di Giuseppe Mangialavori”. E sulla corsa di Roberto Occhiuto alla presidenza della Regione la Ronzulli non ha dubbi: “Potrà fare la differenza e la Calabria potrà splendere”. L’aspirante governatore della Calabria ha poi spiegato perché per la seconda volta nel giro di pochi giorni si trova a Vibo: “Perché qui ho tanti amici come Giuseppe Mangialavori. È vero, per le elezioni si parla del ticket Occhiuto-Spirlí, ma Giuseppe sarà il mio ‘co-presidente'”.