La neo presidente della Regione Calabria, Jole Santelli, è arrivata da poco a Catanzaro per la sua proclamazione alla Corte d’appello, in programma questa mattina.
Santelli, candidata per il centrodestra, ha vinto le elezioni regionali del 26 gennaio scorso con il 55,29%, imponendosi sul candidato del centrosinistra, Pippo Callipo (30,14%), sul candidato del M5S Francesco Aiello (7,3%) e sul candidato di Tesoro Calabria, Carlo Tansi (7,2%). Ad attendere Santelli alla Corte d’appello di Catanzaro, il deputato e commissario regionale di Fdi, Wanda Ferro, e i rieletti consiglieri regionali Baldo Esposito (Casa delle Libertà) e Mimmo Tallini (Forza Italia). Oltre a Jole Santelli è prevista anche la proclamazione degli eletti, Tra cui Callipo che sarà il portavoce dell’opposizione in consiglio regionale.
“Sono molto emozionata, stanotte non ho dormito”. Così la neo presidente della Regione, Jole Santelli, parlando con i giornalisti davanti la Corte d’appello di Catanzaro, dove questa mattina è in programma la sua proclamazione dopo le elezioni regionali dello scorso 26 gennaio. Alla richiesta di anticipazioni sulla composizione della Giunta, Santelli ha risposto “assolutamente no”, e poi ha aggiunto: “Abbiamo avuto questa prima fase di stasi per recuperare le idee e soprattutto per recuperare notizie, però adesso – ha sostenuto la neo presidente della Regione – aspettiamo la proclamazione perchè dobbiamo cominciare. Ripeto quello che ho sempre detto: io chiedo solo nomi di alta qualità nell’interesse della Calabria e di quello che i calabresi si aspettano”.
La Corte d’appello di Catanzaro ha proclamato ufficialmente eletto il presidente della Regione, Jole Santelli. Santelli, candidata alla presidenza della Regione con il centrodestra, ha vinto le elezioni regionali dello scorso 26 gennaio con il 55,29% (449.705 voti).
“Non interessa centralizzazione ma risultati.”
“Per la Calabria c’è una dotazione di oltre 3 miliardi, ma sono stati spesi neanche 300 milioni, quindi vorrei capire, in tanti anni di questo Piano per il Sud, cos’hanno fatto”. “Dobbiamo capire – ha proseguito Santelli – quali sono le risorse dello Stato; le risorse dello Stato sono già nostre, delle Regioni, non c’è nessun regalo. Ne parlerò al più presto con il ministro Provenzano, con cui ho già parlato. E’ una persona seria. Se è una centralizzazione di potere, a noi interessa poco. A noi interessano i risultati; chi vuole l’immagine se la prenda, noi guardiamo ai risultati.
Mi auguro che la centralizzazione porti snellimento e non appesantisca i soldi che ci sono, come sempre purtroppo è accaduto, soldi che, ripeto, nella maggior parte sono soldi della Calabria e delle Regioni e devono essere spesi – ha concluso la neo presidente della Regione – in modo che i cittadini lo possano comprendere”.
Redazione Calabria 7