“Rispediamo al mittente la strampalata proposta lanciata dalla deputata di Fratelli d’Italia Wanda Ferro. In Calabria non servono assolutamente le primarie del centrodestra per incoronare il candidato alla presidenza della Regione. L’indicazione spetta a Forza Italia, che ha radicamento sul territorio ed una classe dirigente di primissimo livello che sarà in grado di esprimere la personalità migliore per vincere nuovamente e nettamente la competizione elettorale. Le primarie, del resto, rappresentano uno strumento ambiguo, usato solo dalla sinistra e che negli anni ha causato gravi polemiche e irregolarità. Il centrodestra non ha bisogno di questi discutibili mezzi per sancire la sua unità e per garantire il rispetto degli accordi già presi”.
Lo afferma in una nota Sergio Torromino, deputato calabrese di Forza Italia.
Lo afferma in una nota Sergio Torromino, deputato calabrese di Forza Italia.
A stretto giro, è arrivata la replica di Ferro che si dice “sorpresa dalla nota, scomposta nei toni e fuori traccia nei contenuti, del deputato Sergio Torromino”. “Mi sarei aspettata infatti – prosegue la deputata di Fratelli d’Italia – che un rappresentante eletto in Parlamento non si fosse limitato a leggere il titolo di un articolo su una mia intervista, replicando senza neppure prendersi il disturbo di ascoltarne i contenuti. Avrebbe scoperto che, ancora una volta, ho ribadito l’assoluta correttezza di Fratelli d’Italia che, come sempre, si adeguerà alle decisioni del tavolo nazionale della coalizione al quale partecipa la presidente Giorgia Meloni, e sosterrà con la consueta lealtà il candidato alla presidenza della Regione, nella certezza che sarà fatta la scelta migliore per garantire alla Calabria un governo autorevole e capace. Fratelli d’Italia sa essere persino noiosa nella coerenza dei suoi comportamenti, e lo ha dimostrato anche alle recenti elezioni amministrative: non siamo noi a dover ricevere lezioni di lealtà. Alla domanda del giornalista sullo strumento delle primarie, ho espresso il mio apprezzamento per tutti gli strumenti che consentono di dare voce ai cittadini, garantendo la trasparenza delle procedure e la libertà del consenso. Noi di Fratelli d’Italia non consideriamo mai una scelta strampalata quella di rivolgersi ai cittadini, certo non un’ipotesi che possa mai spaventarci o innervosirci”.