Sfida Calabria, il movimento che riunisce molti sindaci calabresi, prende atto del comunicato trasmesso nella giornata di ieri dal consigliere regionale Nicola Irto con il quale il candidato designato dal Pd alla presidenza della Regione si è detto disponibile a scendere in campo ma anche a ritirare la candidatura, a condizione che il candidato del polo civico, De Magistris, decidesse di fare lo stesso allo scopo di “tenere insieme” il fronte riformista e civico.
“Non si può non sottolineare l’importante messaggio che lo stesso Irto lancia a tutti i partiti, movimenti ed associazioni – affermano i sindaci – che si ritrovano nel campo del centrosinistra nel proporre “un azzeramento totale di tutte le candidature che possono dividere il centrosinistra” affinché si possa costruire un fronte ampio, capace di costruire il miglior progetto possibile a cui affidare la guida della nostra Regione. Irto ha voluto anteporre l’interesse per la Calabria rispetto un ragionamento egoistico dimostrando senso di responsabilità, umiltà ed amore per la propria Regione”. Ma non è tutto. “Restiamo al contempo perplessi innanzi la frettolosa dichiarazione di Tansi – prosegue la nota- che “chiude la porta” alla proposta avanzata da Irto anticipando l’odierno comunicato di de Magistris che leggiamo con grande rammarico. In gioco c’è il prossimo futuro della Regione Calabria in un momento delicato, evidentemente il più complesso e difficile dal secondo dopoguerra, in cui stanno emergendo dai territori tante fragilità alle quali noi amministratori, con sempre più fatica, cerchiamo quotidianamente di dare risposta”.
“Non si può non sottolineare l’importante messaggio che lo stesso Irto lancia a tutti i partiti, movimenti ed associazioni – affermano i sindaci – che si ritrovano nel campo del centrosinistra nel proporre “un azzeramento totale di tutte le candidature che possono dividere il centrosinistra” affinché si possa costruire un fronte ampio, capace di costruire il miglior progetto possibile a cui affidare la guida della nostra Regione. Irto ha voluto anteporre l’interesse per la Calabria rispetto un ragionamento egoistico dimostrando senso di responsabilità, umiltà ed amore per la propria Regione”. Ma non è tutto. “Restiamo al contempo perplessi innanzi la frettolosa dichiarazione di Tansi – prosegue la nota- che “chiude la porta” alla proposta avanzata da Irto anticipando l’odierno comunicato di de Magistris che leggiamo con grande rammarico. In gioco c’è il prossimo futuro della Regione Calabria in un momento delicato, evidentemente il più complesso e difficile dal secondo dopoguerra, in cui stanno emergendo dai territori tante fragilità alle quali noi amministratori, con sempre più fatica, cerchiamo quotidianamente di dare risposta”.
“Eppure qualcuno ancora non ha ben chiara, sicuramente perché non la conosce, la grave situazione in cui si trova la nostra Regione. Si continua ad anteporre il proprio “IO” a quello dei calabresi. Siamo convinti che la Calabria possa uscire dalle sabbie mobili in cui si trova anche grazie all’enorme flusso di denaro destinato attraverso il Recovery Plan al Mezzogiorno d’Italia. Ci dovremo far trovare pronti ad affrontare le sfide che ci si porranno davanti riuscendo finalmente a valorizzare e sviluppare le enormi potenzialità della nostra Regione. Per farlo – concludono- è necessario riunire tutte le migliori energie, noi ancora vogliamo crederci e siamo pronti a fare la nostra parte”.