“Siamo nelle mani di chi deve decidere. Io penso che la cosa più importante, per quanto mi riguarda, sia fare bene quello che sto facendo, fino all’ultimo giorno”. Lo ha detto il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, vicino alla Lega, in una diretta Facebook, rispondendo a un follower che gli ha chiesto se si candiderà alle prossime elezioni regionali. “Dopo, mi auguro – ha aggiunto Spirlì – che venga qualcuno che sappia fare quanto e meglio di chi sta lavorando in questi giorni”.
“Il Pd – ha continuato Spirlì – ha scelto di far votare i consiglieri comunali per l’elezione del Consiglio metropolitano di Reggio o del presidente della provincia di Cosenza, esponendo tremila amministratori calabresi al possibile contagio, e questo per potere mantenere un micro di potere che hanno in quelle istituzioni. Trovo tutto questo scriteriato”. “Il capogruppo del Pd Domenico Bevacqua – ha detto ancora Spirlì – fino a qualche settimana fa mi tempestava di telefonate per sapere cosa avessi deciso a proposito dello spostamento della data delle Regionali perché non si poteva votare, avendo avuto anche lui il Covid – l’ha detto pubblicamente e quindi posso ripeterlo – e quindi sapendo quanto si potesse soffrire. Lui e il suo gruppo erano d’accordo sullo spostamento delle elezioni. Adesso leggo un suo comunicato stampa di ieri in cui dice che bisogna votare subito, al più presto, perché questa amministrazione di centrodestra è uno sfacelo per la Calabria”.
“Il Pd – ha continuato Spirlì – ha scelto di far votare i consiglieri comunali per l’elezione del Consiglio metropolitano di Reggio o del presidente della provincia di Cosenza, esponendo tremila amministratori calabresi al possibile contagio, e questo per potere mantenere un micro di potere che hanno in quelle istituzioni. Trovo tutto questo scriteriato”. “Il capogruppo del Pd Domenico Bevacqua – ha detto ancora Spirlì – fino a qualche settimana fa mi tempestava di telefonate per sapere cosa avessi deciso a proposito dello spostamento della data delle Regionali perché non si poteva votare, avendo avuto anche lui il Covid – l’ha detto pubblicamente e quindi posso ripeterlo – e quindi sapendo quanto si potesse soffrire. Lui e il suo gruppo erano d’accordo sullo spostamento delle elezioni. Adesso leggo un suo comunicato stampa di ieri in cui dice che bisogna votare subito, al più presto, perché questa amministrazione di centrodestra è uno sfacelo per la Calabria”.
“A Bevacqua – ha aggiunto Spirlì – a cui voglio un mondo di bene, dico: datti pace. O valeva quello che ci siamo detti 15 giorni fa e che ci diciamo nei messaggi o vale quello che hai detto ieri nel comunicato stampa. Ma c’è qualcosa che va tra l’uno e l’altro: la sinistra – ha rilevato il presidente facente funzioni della Regione – si metta d’accordo perché non può essere d’accordo e un giorno dopo noi. Voglio ricordare che il Pd ha scelto di far votare i consiglieri comunali per l’elezione del Consiglio metropolitano di Reggio o del presidente della provincia di Cosenza, esponendo tremila amministratori calabresi al possibile contagio, e questo per potere mantenere un micro di potere che hanno in quelle istituzioni”.
“Trovo tutto questo scriteriato, ma è il Pd, è quel Pd che – ha concluso Spirlì – da quando inizia la mattina a quando finisce la sera cambia 5-6 volte quello che deve fare”.