Regionali, Unical: messaggio della Santelli al Rettore

jole santelli
La candidata alla Presidenza della Regione Calabria, Jole Santelli, ha fatto pervenire questa mattina al Rettore dell’Unical, Nicola Leone, un messaggio in occasione del confronto con gli altri candidati. Di seguito viene riportato il messaggio per intero:
La candidata alla Presidenza della Regione Calabria, Jole Santelli, ha fatto pervenire questa mattina al Rettore dell’Unical, Nicola Leone, un messaggio in occasione del confronto con gli altri candidati. Di seguito viene riportato il messaggio per intero:
“Magnifico Rettore, innanzitutto voglio scusarmi per l’assenza di oggi, ma una forte tracheite mi costringe a tenere la voce a riposo. Ci tengo comunque a farle pervenire il mio messaggio di disponibilità alla collaborazione e al sostegno al sistema universitario calabrese. È innegabile che gli atenei rivestano un ruolo prezioso nella promozione dello sviluppo culturale ed economico della Calabria. Sono interlocutori privilegiati, non solo nel campo della ricerca e delle innovazioni, ma anche nella Pubblica Amministrazione. L’integrazione tra Università e Regione deve diventare un valore irrinunciabile per produrre innovazione e sviluppo e consentire di costruire legami sociali, favorendo l’incontro tra soggetti diversi su interessi comuni. Ci vuole un approccio sistemico che dovrà richiedere un coordinamento degli interventi sia a livello verticale, sia a livello orizzontale. Contestualmente, questo processo di integrazione dovrà essere più visibile, comunicato meglio, e diventare più attrattivo.
Proviamo a pensare in prospettiva: oltre a un cambiamento percettivo sul tema del Sud nel suo complesso e un diverso approccio al modello di sviluppo occorre posizionare il Sistema Universitario Calabrese anche al centro del Mediterraneo. È un bene per l’Italia e per l’Europa.  Sosteniamo le eccellenze, le nostre menti: in particolare, la ricerca sui cambiamenti climatici e sulla salvaguardia ambientale, lo studio sulla difesa dai rischi naturali; abbiamo le facoltà di Fisica, di Ingegneria, di Scienze della Terra. I settori che riguardano lo sviluppo culturale, economico e sociale e si trovano in altri dipartimenti ad esempio il Turismo e i Beni Culturali, che oggi hanno necessità di un approccio più “aziendale” oltre che conservativo, come spesso invece è stato.
Penso alle Aree Archeologiche di Sibari, Rosarno, la Locride, ma anche ai borghi stessi e alle aree interne a come le Università possano intervenire in un ruolo determinante. Per quanto riguarda i settori più strettamente tecnologici, l’innovazione, penso a Gioia Tauro sempre nell’idea della Calabria come centro del Mediterraneo, si può favorire anche l’internazionalizzazione verso i paesi del bacino del Mediterraneo. La Calabria, poi, è caratterizzata dalla presenza principalmente di piccole e medie imprese: bisogna cercare contatti in questo senso, trovare uno sbocco stabile e strutturato nel rapporto con questo comparto. La Regione può farlo, con un’iniziativa stabile che possa favorire questa sinergia, sempre più urgente. E poi la questione finanziamenti.
Occorre intervenire, necessariamente; coprire lo sbilanciamento tra fondi destinati agli atenei del nord rispetto a quelli del Sud, perché avvantaggiati dagli ingenti finanziamenti esterni provenienti sia dagli Enti Locali sia dagli attori del tessuto produttivo che operano sul territorio. Dobbiamo riuscire a garantire il 40% del fondo ministeriale, bilancio in mano, e lavorare subito alla legge per l’università e il diritto allo studio. Nel mio programma si parla di promozione di partnership (pubbliche-private) per la realizzazione di centri di ricerca all’avanguardia che vedono coinvolti grandi player internazionali della tecnologia in grado di supportare il trasferimento delle conoscenze al sistema imprenditoriale locale per creare terreno fertile di collaborazione tra pubblico e privato.
Hub/Acceleratori, ovvero centri di ricerca che, oltre a trasformare idee innovative in start up e realtà d’impresa, andrebbero a ricoprire un ruolo chiave per lo sviluppo produttivo regionale. I centri saranno localizzati in prossimità dei poli universitari di Cosenza, Catanzaro, Reggio Calabria e specializzati negli ambiti di eccellenza degli atenei: Informatica a Cosenza, Euromediterraneo a Reggio, biomedico e bioingegneria a Catanzaro con strutture di cooperazione e integrazione tra gli Hub, in modo da rendere possibile l’accesso a mercati internazionali. Per il tema dei trasporti, sentito, una ricognizione aggiornata ed affidabile degli autobus. Il potenziamento dei trasporti su tutta la rete, inclusa quella ferrata; per tutti coloro che quotidianamente, per motivi di studio e di lavoro, raggiungono le università. Per realizzare tutto questo, però, abbiamo bisogno di un confronto costante che sono certa non mancherà.
Cordialità, Jole Santelli”
Redazione Calabria 7

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
La Dda di Catanzaro ha invocato pene comprese tra i 18 e i due anni di reclusione per gli imputati che hanno scelto il rito ordinario
Nell’occasione della Giornata internazionale della Donna, l’iniziativa mira ad approfondire il tema della parità di genere nelle istituzioni e nella società
I titolari lo denunciano ma le accuse non reggono al vaglio del Tribunale di Catanzaro. Accolte le tesi della difesa. Per il giudice il fatto non sussiste
Il calabrese era indagato nell’ambito dell'operazione Blu Marine, che investigava il traffico di sostanze stupefacenti tra Abruzzo e la Calabria
“Ho sempre pensato a proposito del possibile errore di un giudice e della riparazione che il sistema prevede, così come è avvenuto nel mio caso”
In nome della solidarietà, i futuri poliziotti hanno risposto all’appello dell’associazione Donatori nati della Polizia di Stato
La Corte di appello di Catanzaro accoglie l'istanza difensiva: "Esigenze cautelari assicurate con l'obbligo di dimora a Davoli"
Il gender pay gap ha raggiunto i 7.922 euro nel nostro Paese, secondo il Global Gender Gap Report 2023 del World Economic Forum
L’evento plurisecolare, dalla forte matrice identitaria per tutta la comunità cosentina, è stato istituito nel 1234 da Federico II di Svevia
Sono state nominate Maria Stella Bruna Franco a Catanzaro e Lucia Frontera a Crotone, figure di comprovata esperienza nella promozione dei diritti dei bambini e degli adolescenti
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved