Regionalismo differenziato, Cremaschi a Catanzaro

Il progetto dell’autonomia differenziata è stand-by prima delle elezioni europee, ma certo non sarà accantonato dal governo Lega / M5S (con la complicità di quel centrosinistra che, anche qui, ha fatto da apripista a questo scellerato progetto, per questo ci appaiono quantomeno strumentali le recenti prese di posizione del pd e del centrosinistra calabrese).

Se malauguratamente dovessero essere ratificate le richieste di autonomia regionale differenziata di Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna ci troveremmo di fronte a un radicale sconvolgimento in negativo per il nostro Paese che vedrà acuire le difficoltà del Sud in maniera esponenziale.

Se malauguratamente dovessero essere ratificate le richieste di autonomia regionale differenziata di Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna ci troveremmo di fronte a un radicale sconvolgimento in negativo per il nostro Paese che vedrà acuire le difficoltà del Sud in maniera esponenziale.

Dopo le elezioni, il governo tornerà all’attacco, proseguendo il percorso di una proposta estremamente pericolosa, che imporrebbe un sigillo a processi in atto già da decenni.


Il regionalismo differenziato è un ambizioso progetto di messa in competizione sistematica tra territori e tra i lavoratori e le lavoratrici di questi territori; è quindi un progetto di ulteriore redistribuzione della ricchezza verso l’alto e di ulteriore depauperamento di servizi pubblici (scuola, sanità, trasporti ecc…) che dovrebbero essere universali, gratuiti e di qualità per tutte e tutti, di ulteriore indebolimento dei contratti collettivi nazionali di lavoro, il cui obiettivo originario era tenere insieme tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori, con la possibilità concreta di un pericoloso ritorno alle gabbie salariali e, perché no, di istituzione di “zone economiche speciali” al Sud (e non solo), in cui sperimentare una detassazione completa per le multinazionali e regimi di diritto del lavoro in totale deroga dalle leggi nazionali (già peraltro ampiamente insufficienti), con salari ancor più da fame e diritti completamente inesistenti. Un’istituzionalizzazione del regime “neoliberista”, in cui le istituzioni pubbliche saranno messe interamente al servizio del profitto di pochi, interamente prone ai loro bisogni e alle loro necessità.

Questo progetto non è ancora passato. Impegniamoci a costruire percorsi di mobilitazione locali chiaramente alternativi anche al centro sinistra. Percorsi che attraversino le vertenze e le lotte per la ripubblicizzazione dei servizi e per il lavoro, per il diritto allo studio e contro la chiusura dei presidi ospedalieri di prossimità, per un trasporto pubblico dignitoso e di qualità. Insomma, tutte quelle lotte che subiranno l’impatto del regionalismo differenziato, qualora venisse effettivamente applicato. Di tutto questo parleremo sabato 6 aprile alle ore 16.30 presso la sala Giunta della Provincia di Catanzaro con Giorgio Cremaschi, portavoce nazionale di Potere al Popolo, Nicola Fiorita, Consigliere comunale di Catanzaro e docente Unical e Ivan Valia, docente Umg. Modera la discussione il giornalista Bruno Mirante.

Redazione Calabria 7

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Nel corso dell'incontro sarà presentato il dossier elaborato dai circoli locali di Legambiente basato sulla campagna di monitoraggio effettuata su alcune aste fluviali
Messa in sicurezza l’area, è stato chiuso al traffico il tratto interessato dal rogo per il tempo necessario alle operazioni di spegnimento
Il governatore: "La nostra terra ha vitigni eccellenti e tante piccole cantine"
Ordinato sacerdote nel 1936 fu membro per sedici anni della Compagnia di Gesù, insegnando filosofia e teologia
Sul posto il personale medico del 118 ed i carabinieri per i rilievi del caso, assieme a squadre dell'Anas
Le osservazioni in vista della conferenza di impatto ambientale
L'aspirante primo cittadino parla anche delle "condizioni disagevoli per l’erogazione delle prestazioni" e del "sovraccarico di lavoro"
Il più grande festival della regione, dall’anima itinerante e dal respiro internazionale, sarà inaugurato lunedì 15 aprile
Intanto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, è in contatto con i prefetti delle città italiane
L'uomo non ha saputo specificare la provenienza del denaro che per gli investigatori sarebbe frutto di illeciti
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved