L’organismo della Regione Calabria, presieduto da Sinibaldo Esposito (Casa delle libertà), ha eletto vicepresidente il consigliere del Pd, Libero Notarangelo (due le preferenze; 4 le schede bianche). In apertura dei lavori, il presidente Esposito ha svolto una relazione introduttiva per illustrare compiti e funzioni della Commissione Sanità. (IL RESOCONTO DELLA SEDUTA DEL 27 LEGLIO 2020)

“Ringrazio – ha detto Esposito – per essere stato eletto alla guida di questo organismo che riveste grande centralità e importanza per la comunità calabrese, ancor più nella fase così delicata che stiamo attraversando.

Sulla Commissione Sanità i riflettori sono accesi e c’è una ragionevole attesa rispetto ai provvedimenti che assumeremo.

Rivolgo ai colleghi dell’opposizione l’invito alla leale collaborazione, convinto che riusciremo a trovare sintesi e sinergie su argomenti che per loro intrinseca natura valicano le appartenenze politiche e costituiscono patrimonio comune”.

Esposito ha poi aggiunto che “dopo anni di commissariamento e frammentazione dei settori che dovrebbero guidare univocamente la sanità, servirà ripensare l’organizzazione dell’intera rete sanitaria, distinguendo il sistema ospedaliero (presidi Hub e Spoke) dalla rete territoriale, per rimuovere le criticità attuali che allontanano la concreta garanzia del diritto alla salute. Sarà importante, infine, giungere anche alla definitiva integrazione del ‘Pugliese’ con la ‘Mater Domini’”.

Dopo la relazione di Esposito, sono intervenuti il vicepresidente Libero Notarangelo, il segretario Raffaele Sainato e i componenti Francesco Pitaro (Misto), Giuseppe Graziano (Unione di Centro) e Filippo Mancuso (Lega Salvini) che – si legge in una nota – hanno offerto diversi contributi e proposte rispetto alle priorità da affrontare sui tanti versanti d’interesse della materia sanitaria.

Sulla base degli interventi dei diversi consiglieri si è convenuto – conclude la nota – “di redigere, in occasione delle future riunioni di Commissione, ordini del giorno snelli; d’intervenire sin da subito su alcune tematiche come l’urgente problematica del servizio 118 delle Asp di Catanzaro e Crotone; di affrontare la questione del welfare e dei nuovi ospedali, avendo come direttrice d’impegno lo sforzo – partendo dalla conoscenza delle specificità del territorio – di rendere la Calabria, una ed una sola, garantendo uniformità dei servizi sanitari dal Pollino a Scilla”.

Redazione Calabria 7