La proposta di legge statutaria n.6/10 che introduce la Consulta statutaria “Integrazione della legge regionale 19 ottobre 2004, n. 25 (Statuto della Regione Calabria)” al centro dei lavori odierni della Commissione Riforme presieduta dal consigliere Francesco D’Agostino.
La proposta è stata illustrata dal proponente Sinibaldo Esposito che ha espresso la necessità che “il Consiglio vada dotato di una struttura in grado di ‘alleggerire’ l’attenzione critica dei Governi sulla legislazione calabrese. L’obiettivo è duplice: dare nuovo impulso e maggiore centralità agli Statuti regionali, quali primari strumenti di attuazione dell’autonomia regionale, riconosciuta e favorita dall’art. 5 della Costituzione e al tempo stesso – sottolinea Esposito- elevare il livello qualitativo della legislazione regionale”. La seduta si è conclusa con la proposta di rinviare la trattazione da parte del presidente D’Agostino e di aprire i termini per la presentazione degli emendamenti.
La proposta è stata illustrata dal proponente Sinibaldo Esposito che ha espresso la necessità che “il Consiglio vada dotato di una struttura in grado di ‘alleggerire’ l’attenzione critica dei Governi sulla legislazione calabrese. L’obiettivo è duplice: dare nuovo impulso e maggiore centralità agli Statuti regionali, quali primari strumenti di attuazione dell’autonomia regionale, riconosciuta e favorita dall’art. 5 della Costituzione e al tempo stesso – sottolinea Esposito- elevare il livello qualitativo della legislazione regionale”. La seduta si è conclusa con la proposta di rinviare la trattazione da parte del presidente D’Agostino e di aprire i termini per la presentazione degli emendamenti.
Redazione Calabria 7
