Il Consiglio regionale torna a riunirsi lunedì prossimo, 15 luglio, con sei punti all’ordine del giorno. Al centro della seduta convocata dal presidente dell’Assemblea legislativa calabrese, Nicola Irto, ci saranno quattro ordini del giorno e una mozione, già calendarizzati in precedenti riunioni ma poi rinviati, e lo svolgimento di interrogazioni e interpellanza dei consiglieri regionali. Il primo ordine del giorno in discussione lunedì è quello presentato dai consiglieri regionali Ginaluca Gallo e Giuseppe Pedà (Casa delle libertà) e Fausto Orsomarso (Misto) sulla situazione dei lavoratori ex percettori di indennità di mobilità in deroga, il secondo odg è a firma dei consiglieri Gallo e Pedà e riguarda l’attività di sorveglianza idraulica nel territorio calabrese. Concerne l’alluvione che il 26 e 17 novembre 2018 ha colpito Corigliano Calabro (Cosenza), ed è presentato dal consigliere Franco Sergio (Moderati), il terzo ordine del giorno in calendario il 15 luglio, mentre è a firma del consigliere Baldo Esposito (Ncd) l’ultimo ordine del giorno in discussione, relativo al rischio di soppressione di alcune scuole di specializzazione medica dell’Università Magna Graecia di Catanzaro. Lunedì, inoltre, l’aula discuterà una mozione, di iniziativa dei consiglieri Domenico Tallini e Claudio Parente (Forza Italia), Giovanni Arruzzolo ed Esposito (Ncd), Antonio Scalzo e Giuseppe Neri (Moderati) e Vincenzo Pasqua (Misto), finalizzata all’inserimento della Diga sul fiume Melito (Catanzaro) nel “Decreto Sblocca-cantieri”. Il question time, infine, chiuderà i lavori del Consiglio regionale del 15 luglio. L’ultima seduta dell’aula si è tenuta lo scorso 24 giugno.
Redazione Calabria 7
Redazione Calabria 7